Oggi il viaggio dell’Estate Italiana ci porta nel cuore del paese.
Se state pensando a vacanze in Umbria, qui troverete tanti consigli per scoprire i tesori del territorio di Trevi e dintorni. A guidarci in questo straordinario territorio è un’esperta di tesori e grande bellezza, Elena Vismara, registrar di mostre, e fondatrice di Le macchine Effimere.
Elena, perché per le nostre vacanze in Umbria dovremmo scegliere la zona di Trevi? Quali sono le cose da vedere assolutamente in questo territorio?
Sicuramente Trevi e Montefalco, senza perdere le fonti del Clitunno e il tempietto che si trova proprio sulle sue rive. Poi Rasiglia, il paese affacciato sull’acqua e Pissignano.
I piatti o i prodotti tipici da assaggiare se veniamo per le vacanze in Umbria da quelle parti?
Il prodotto tipico per eccellenza del territorio trevano è l’olio extravergine di oliva, olio pregiato e dalla tradizione millenaria. Nella frazione di Bovara c’è un maestoso albero soprannominato “olivo di S. Emiliano”, censito come pianta protetta, essendo probabilmente la pianta più antica dell’Umbria. Sembra infatti che sia l’albero a cui fu legato e poi dacapitato S. Emiliano, vescovo di Trevi. Così racconta un antico codice del IX sec.!
Un altro piatto tipico e molto particolare della zona è la “porcaccia”, una bistecca di maiale insaporita con olio extra vergine di oliva, vino, passata nel pane grattuggiato e un mix di erbe aromatiche. Una vera bontà!
E poi non può mancare la torta al testo con gli immancabili salumi e formaggi!
Le esperienze più belle da fare?
Non possono mancare le visite alle cantine del Sagrantino di Montefalco e le degustazioni che moltissime aziende agricole e olearie locali offrono. Poi ci sono le escursioni per gli amanti delle lunghe passeggiate: infatti la zona di Trevi è attraversata dalla via di San Francesco.
Inoltre il territorio è ricchissimo di scorci, angoli e chiese che ti riportano indietro nel medioevo, non a caso a ottobre nel comune di Trevi si tiene una manifestazione durante la quale vie, piazzette, cortili ed angoli desueti del centro storico si animano di centinaia di personaggi in costume medioevale che svolgono attività quotidiane dei tempi passati con tecniche e strumenti ricostruiti minuziosamente grazie ad approfondite ricerche.
Qual è in assoluto il tuo posto del cuore, e perché è il tuo luogo preferito?
Sicuramente Villa Fabri a Trevi, un luogo magico, una villa del Seicento immersa in un panorama che ogni volta toglie il fiato. Il giardino curatissimo con enormi aiuole di lavanda, rosmarino e salvia manda raffiche di profumo a chi vi passeggia; il piano nobile della villa è completamente affrescato da notevoli pittori di scuola romana e non fa rimpiangere i Casini delle delizie della nobiltà di Roma.
Infine, nel piano seminterrato della villa, oltre alla particolarissima cappella, unico esempio italiano della scuola di Beuron, movimento artistico svedese ispirato a modelli egizi, greci, romani e bizantini, si ospitano eventi culturali e mostre.
Un posto davvero poco conosciuto delle tue parti che merita una visita, e perché?
Il Museo di San Francesco a Trevi, un luogo spesso non battuto dai turisti e anche per questo solitamente tranquillo ma che ospita un tesoro incredibile tra le sue collezioni che ripercorrono il panorama artistico umbro: una madonna con bambino benedicente del Pinturicchio.
Anche la Chiesa di San Francesco, facente sempre parte del percorso museale, è un vero gioiello nascosto! Oltre agli affresci del Trecento e la croce da iconostasi, qui si trova un organo monumentale che nel 1500 era già considerato “rarissimo esemplare superstite di quel tipo che nel Rinascimento veniva definito organo da muro” e ad oggi perfettamente funzionante!
E poi la chiesa della Madonna delle Lacrime con un importante affresco di Perugino, il maestro di Raffaello.
Altre idee per le vostre vacanze in Umbria? Qui o qui o qui.