Sono molteplici i benefici di una camminata giornaliera di 30/60 minuti costante e regolare e oggi ne accennerò alcuni.
Una buona camminata ci permette di bruciare più calorie quindi, anche i grassi che abbiamo accumulato durante l’inverno perché, camminando, spendiamo più energia di una semplice attività sedentaria, andando a stimolare maggiormente il metabolismo energetico (insieme di reazioni chimiche che avvengono all’interno dell’organismo).
Un altro beneficio è il miglioramento del sistema cardiovascolare dovuto all’incremento del volume di ossigeno utilizzato per svolgere l’attività aerobica con evidenti benefici della pressione arteriosa sistolica e della colesterolemia (il tutto legata anche a una corretta e sana alimentazione).
Anche il sistema respiratorio ottiene dei benefici da una camminata, infatti, l’attività aerobica ottimizza lo scambio a livello degli alveoli polmonari, conseguente ovviamente ad una maggiore diffusione di ossigeno dall’aria al sangue circolante oltre a migliorare la forza della muscolatura preposta come il diaframma e i muscoli intercostali esterni.
Il movimento effettuato con la camminata ci darà anche modo di tonificare la muscolatura delle gambe grazie al lavoro di più gruppi muscolari quali: quadricipiti, glutei e polpacci, nonché dei muscoli del core e della schiena utilizzati per stabilizzare il bacino e a mantenere la stazione eretta
Gli effetti benefici della camminata sono di aiuto anche per la riduzione della cellulite perché, ogni passo effettuato equivale ad un vero e proprio massaggio che, agendo anche sul sistema linfatico, combatte il grasso sottocutaneo e quindi la c. d. buccia d’arancia.
Gli effetti della camminata come dicevamo all’inizio sono veramente tantissimi e vorrei elencarne almeno altri due che ritengo importantissimi.
Camminare con costanza e abitudine, riduce il rischio di cancro al seno, si si proprio vero, infatti da uno studio americano è emerso che le donne in menopausa che camminano regolarmente per almeno 30 minuti al giorno, riducono del 10% (e anche fino al 14% se si prolunga a 60 minuti l’attività) il rischio di cancro al seno rispetto a chi conduce una vita sedentaria, inoltre, camminare regolarmente, è anche consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2 perché migliora il controllo della glicemia.
Da ricordare prima di cominciare qualsiasi attività fisica compresa la camminata bisogna assicurarsi il benestare del proprio medico curante, inoltre, suggerisco di scegliere di effettuare una bella camminata all’aria aperta rispetto a quella sul tapis roulant e, cosa fondamentale iniziare sempre con graduale progressione e senza esagerare l’andatura soprattutto se si è agli inizi.