In principio fu Jerry Lewis. Il comico che negli anni ’60 faceva sganasciare gli americani con il personaggio del ‘picchiatello’, ebbe per primo l’intuizione di mettere il potere mediatico della televisione a servizio di una buona causa. E così inventò quella maratona di solidarietà che si chiama Telethon. Un nome nato dalla fusione delle due parole, television e marathon e che oggi è il marchio inconfondibile di una no stop televisiva. Ma anche di ore che legano l’intrattenimento alla raccolta di fondi per scopi solidali.
Telethon, un successo in tutto il mondo
L’intuizione di Jerry Lewis si rivelò subito azzeccatissima. E già nella prima edizione, quella del 1965, il bilancio finale dell’iniziativa fu un ricco bottino. Un tesoro interamente devoluto per sviluppare la ricerca per la lotta alla distrofia muscolare.
Dagli Stati Uniti, come molte altre mode e novità di quegli anni, Telethon si diffuse a macchia d’olio in moltissimi paesi del globo. Conquistando le televisioni pubbiche di mezzo mondo e mobilitando grandi masse di telespettatori, coinvolti di volta in volta, nella causa protagonista dell’evento.
In Italia Telethon è arrivata nel 1990 per iniziativa di Susanna Agnelli. E da allora, ogni anno, la Rai, nel periodo natalizio, si mette a disposizione delle più seguita raccolta fondi dell’anno.
La formula, negli anni è cambiata, ma il cuore è sempre quello di una programmazione dedicata.
La maratona solidale di Natale 2021
Il via alla Telethon di quest’anno, con il classico orologio e il contatore di soldi raccolti, a scandire il ritmo della maratona, arriva già sabato 11 dicembre durante la trasmissione Ballando con le Stelle, che vedrà appunto l’avvio del contatore.
Domenica 12 dicembre invece, una serata speciale, Festa di Natale, condotta da Mara Venier darà la vera spinta iniziale a una settimana che culminerà nella lunga maratona vera e propria. L’appuntamento è dal 17 al 19 dicembre quando le reti Rai faranno la staffetta passandosi il testimone della solidarietà.
Come ogni anno, gli spettatori potranno donare da casa, contattando il numero 45510 per poter aiutare la ricerca sulla malattie rare.
Insieme a tanti momenti di spettacolo ci sarà modo di ascoltare le storie di battaglia e di speranza delle famiglie colpite ma anche dei ricercatori che lavorano con l’obbiettivo di trovare le cure.