La stoccata vincente storia vera di Paolo Pizzo

La storia vera di Paolo Pizzo, campione del mondo di scherma arriva stasera in tv su Rai 1 il 24 settembre. La stoccata vincente è il film tv che ripercorre la vita del due volte campione del mondo (nella spada individuale nel 2011 e nel 2017, argento olimpico a squadre a Rio 2016), partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare ai suoi successi in ambito sportivo.

La sfida più importante della sua vita infatti, Paolo Pizzo l’ha dovuta affrontare quando era ancora un adolescente: un tumore al cervello diagnosticato a 14 anni e poi sconfitto. Una vita caratterizzata da tante cadute ma anche da vittorie, per arrivare poi alla consacrazione più attesa, la medaglia d’oro del campione del mondo. “Se cadi rialzati più forte” si sente dire nel promo de La Stoccata Vincente. La voce fuori campo è di Flavio Insinna che interpreta il padre del campione Piero, che è anche il suo primo allenatore di scherma. A vestire i panni del campione sarà invece Alessio Vassallo, noto per essere stato l’alter ego di Luca Zingaretti nella fiction Il giovane Montalbano.

Paolo Pizzo la storia vera di sport e vita che ha ispirato il film tv La Stoccata Vincente

Ma quel’è la vera storia di Paolo Pizzo? Nato a Catania nel 1983, il futuro campione del mondo lo sport ce l’ha sempre avuto nel sangue. I suoi nonni infatti hanno dedicato la loro vita allo sport. Nonno Paolo è stato nuotatore, pallavolista, apneista e schermidore. Mentre nonna Liliana da giovane è stata campionessa di nuovo e di lancio del disco ed ha allenato squadre di pallavolo fino ai suoi 80 anni.

La medaglia più importante conquistata dallo schermidore non è quella che l’ha portato al titolo iridato, ma quella vinta battendo un cancro al cervello quando era ancora adolescente. Una battaglia vinta insieme a tutta la sua famiglia e che gli ha regalato la possibilità di vivere una vita di successi, in pedana e fuori. Oggi Paolo Pizzo è un marito e padre di due bambine (Elena e Nicole).

La sua carriera agonistica inizia con l’arruolamento nell’Aeronautica Militare fino all’ingresso nella Nazionale di scherma e la consacrazione come Campione del Mondo, il 12 ottobre 2011, proprio nella sua Catania, dopo aver attraversato e superato infortuni, sconfitte, errori, crisi personali e gravi perdite. Oltre ai suoi due titoli mondiali, nel suo ricco medagliere troviamo tre medaglie d’argento, una vinta nel 2014 agli Europei di scherma di Strasburgo nella gara individuale, la seconda nel 2016 nella spada a squadre insieme agli altri spadisti Enrico Garozzo , Marco Fichera e Andrea Santarelli e infine nel 2017 sempre in gara individuale agli Europei di scherma di Tibilisi. Passando alla sua vita privata, lo sport fa da cornice anche in questo ambito. Sua moglie infatti è Lavinia Bonesso, un’ex azzurra di penthalon. Il campione le ha chiesto di sposarlo proprio mentre lei era in pedana per una gara. Oggi Pizzo veste dei nuovi panni, quello di mental coach e quello di  membro della Giunta Nazionale del Coni.

La Stoccata Vincente è ispirato all’autobiografia dell’atleta che durante la presentazione del film tv ispirato alla sua storia vera ha spiegato: “Tutti abbiamo delle circatrici e non sempre siamo in grado di rimarginarle e passare oltre, scrivendo il libro me ne sono accorto. Quando passi un’esperienza come quella che ho vissuto io, senti sempre che c’è qualcosa in te che non sarà mai a posto, nemmeno sul gradino più alto podio più importante del mondo”.

E sull’esperienza di seguire passo passo la realizzazione del film che racconta la sua vita svela: “E’ stato incredibile, la mia ossessione di perfezionismo è stata totalmete assecondata e soddisfatta. L’ho visto già due volte La Stoccata Vincente, tutte e due piangendo senza freni. Vado tanto fiero di questo film perché porta avanti i miei valori”.

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