Nel pomeriggio di mercoledì 8 giugno, nel cortile monumentale di Palazzo Valentini a Roma, si svolgerà la presentazione del libro di Simona Marchini “Corpo estraneo”, edito da Baldini+Castoldi. 

Appuntamento alle ore 18 con l’autrice, per un incontro aperto al pubblico a cui interverranno,dopo il saluto istituzionale di Pierluigi Sanna, Vicesindaco Metropolitano, lo storico Lucio Villari, Ivana Della Portella, storica dell’arte e Floriana Bertelli, giornalista Rai3. Nel corso della presentazione, l’attrice Milena Vukotić interpreterà alcuni brani tratti dal libro.

La vita fuori dagli schemi di una donna piena di talento e fantasia, vissuta sempre con coraggio, al massimo dell’emozione e della creatività: “Corpo estraneo” non è “solo” una biografia, ma un monologo intenso e disincantato, recitato al lettore come una sorta di pièce teatrale inedita e risolutiva.

Con una narrazione appassionata e dirompente, che non ha paura di affrontare riflessioni serie e profonde, Simona Marchini, attrice amatissima, nonché regista, donna di teatro e amante della lirica – svela tutto il suo mondo e quella della sua storica famiglia, mettendosi a nudo in pagine intense, scandite da uno stile ironico e dolceamaro. Una personalità complessa la sua, che lei stessa a delinea per il lettore componendo un ritratto, sincero e autentico, con parole da cui emerge la nostalgia per il passato ma soprattutto l’entusiasmo e la voglia di vivere da protagonista il futuro.

Nel libro c’è il racconto di tutte le fasi della vita dell’artista, sia dal punto di vista privato che professionale.

L’infanzia, vissuta nel segno della Resistenza in una famiglia comunista ed eccentrica; la fascinazione precoce per il mondo dello spettacolo e dell’arte, di cui fa esperienza sin da piccola, anche frequentando la galleria della Nuova Pesa aperta dal padre nel 1959 e di cui sarà lei stessa a occuparsi; le grandi storie d’amore, come il matrimonio con Ciccio Cordova, l’allora capitano della Roma, al tempo in cui il padre di lei, Alvaro Marchini, era presidente della società; l’esperienza intensa della maternità, del dolore e della perdita; e poi naturalmente l’approdo al teatro e alla televisione: l’esordio avvenne nel 1979 con Romolo Siena in “A tutto gag” con il personaggio di Iside Martufoni e poi con Renzo Arbore in “Quelli della notte“, nell’85, per cui inventò la “Signora Mia, guardi…”. Non mancano nella sua lunga storia le tournée teatrali, le esperienze di regia, i viaggi, le grandi amicizie, la curiosità verso ogni forma d’arte e l’impegno costante nel progettare con grande inventiva un’offerta culturale di qualità nei teatri di tutta Italia.

“Mi sono sempre sentita Alice nel Paese delle Meraviglie. Un tempo pensavo fosse un limite, l’ingenuità, oggi sono convinta che sia stata la mia qualità più grande”, scrive nel libro Simona Marchini. All’unicità di un’artista eclettica e per questo difficilmente omologabile rimanda anche il titolo scelto per il volume: l’autrice, che dopo la laurea in Lettere moderne non ha seguito un percorso accademico tradizionale, spesso si è infatti sentita come “un corpo estraneo” nel panorama teatrale, con tutta la fatica che comporta essere accettati e inclusi.

“CORPO ESTRANEO”

Simona Marchini con Lucio Villari, Ivana Della Portella, Floriana Bertelli

Interpretazione di alcuni brani a cura di Milena Vukotić

Mercoledì 8 giugno 2022ore 18,00

Cortile Monumentale di Palazzo Valentini

Via Quattro Novembre, 119/a, Roma 

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