SHINE, l’opera rock di Micha van Hoecke ispirata ai Pink Floyd arriva a Roma
Per chi è cresciuto a pane e Pink Floyd, l’opera rock SHINE Pink Floyd Moon è un successo annunciato che, dopo aver toccato diverse città italiane, approda finalmente dal 3 all’8 marzo al Teatro Olimpico di Roma.
“Remember when you were young
You shine like the sun
Shine on you crazy diamond..”
A partire dal brano Shine On You Crazy Diamond, con cui i Pink Floyd resero omaggio al fondatore storico della band, Syd Barret, perso nelle regioni oscure della Luna come sinonimo di malattia mentale, il coreografo/regista dell’opera rock SHINE Pink Floyd Moon, Micha van Hoecke, fonde insieme musica rock e balletto.
Sulle musiche, eseguite dal vivo dalla band Pink Floyd Legend diretta da Fabio Castaldi, danzano i ballerini della Compagnia Daniele Cipriani e Syd/Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete del famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit, balletto cult che debuttò nel 1973, in piena epoca pop, con la band inglese che suonava dal vivo.
“L’essenza di SHINE Pink Floyd Moon sono i Pink Floyd stessi. La loro musica ha un’anima, è senza epoca, ed è legata alla giovinezza interiore di tutti noi.” – spiega il coreografo/regista Micha van Hoecke – “Vedere questo spettacolo sarà come vivere il sogno di un passato presente. SHINE appartiene sia ai musicisti che ai danzatori, non è una fredda esecuzione accademica. In SHINE si è creata un’unione, una sinergia tra musica e danza che va oltre gli effetti speciali. C’è teatralità umana, espressione della musica che si traduce in danza e che ogni volta cambia e si evolve grazie ai ballerini, che esprimono, traducono ed interpretano le parole e i sentimenti presenti nei brani.”

Intrecci di musiche, luci e danze psichedeliche, danno vita ad uno spettacolo dalle atmosfere oniriche e siderali dove, afferma Gilda Petronelli che ha curato di SHINE la parte musicale,
“C’è una magia, un’emozione, un moto circolare che aiuta tutti noi a fare un viaggio all’interno della vita intesa come un tempo che tutti affrontiamo, dalla giovinezza passando per l’adolescenza fino all’età adulta e alla morte, che comunque lascia sempre una speranza.”
A mezzo secolo dall’allunaggio fisico, lo spettacolo ispirato ai Pink Floyd da domani a Roma, SHINE, offre un viaggio ipnotico nel mondo della luna interiore dell’essere umano, luogo non solo di follia e smarrimento ma anche simbolo della poesia, della fantasia, della vita stessa e della speranza, secondo Fabio Castaldi, direttore musicale dei Pink Floyd Legend.
“In questo spettacolo abbiamo scelto una serie di brani dei Pink Floyd che insieme creassero un percorso musicale, un fil rouge che fosse però anche motivo di speranza. La loro musica si basa su armonie minori. I testi parlano di soldi, di incomunicabilità e di tutto quello che potrebbe essere negativo ma la cosa bella, ne è un esempio anche il brano Shine on you crazy Diamond, è che è possibile avere tutto un intero disco in minore ma l’ultimo accordo in sol maggiore dà l’apertura alla speranza. E quando ascoltiamo i Pink Floyd nei loro testi non c’è il peso della nostalgia ma c’è sempre una speranza. La stessa speranza che abbiamo cercato di esprimere in questo spettacolo. In SHINE, accompagnati da una Luna di sfondo, le tre arti, musica, danza e teatralità si fondono e la nostra musica diventa quasi esoterica, perché va a interagire in sinergia con il corpo di ballo.”
Quando: dal 3 all’8 marzo 2020
Dove: Teatro Olimpico
Costo biglietti: da 24 euro a 43 euro