“Un anno di pandemia e nella scuola nulla e’ cambiato. C’è bisogno di un netto cambio di passo ed e’ quanto chiederemo a partire dalle 10, con un presidio statico in piazza di Monte Citorio”. Lo annuncia in una nota il comitato ‘Priorita’ alla scuola’. Che ha organizzato l’iniziativa in concomitanza con lo sciopero della Dad e della scuola proclamato dai Cobas.

In piazza scenderanno anche le studentesse e gli studenti della Rete degli studenti medi del Lazio, le precarie e i precari del CNPS, ma anche famiglie e cittadini nell’inedita formula dello sciopero della Dad. “Chiediamo che nell’immediato venga profuso ogni sforzo per garantire la riapertura della scuola in presenza per ogni ordine e grado e in ogni regione, non oltre il 7 aprile. Tenere chiuse le scuole e’ inutile e dannoso.

Nel Lazio in particolare il piano vaccinale dedicato ai docenti e’ pressoche’ completato e alti sono i segnali di allarme rispetto ai danni psicologici causati dalla chiusura delle scuole. Per quanto riguarda il Lazio chiediamo dunque che la scuola ritorni immediatamente in presenza, superiori comprese, al passaggio del Lazio in zona arancione”.

Tra le richieste, inoltre, un investimento dei fondi del Next Generation Eu per il rilancio della scuola pubblica. Attraverso interventi come la riduzione del numero di alunni per classe, l’assunzione di docenti e ATA, la stabilizzazione dei precari e l’adeguamento degli spazi e degli edifici scolastici, con ripristino di vecchi edifici e realizzazione di nuovi. “Chiediamo che la scuola e tutto cio’ che rappresenta per la formazione della persona e del cittadino venga considerata una priorita’ del Paese. Con tutto cio’ che ne consegue, fra cui l’incremento della spesa pubblica annua per la scuola. Portandola almeno ai livelli della media europea pari al 5% del Pil”

RispondiAnnulla risposta