Sconto in fattura caldaia

Sei alle prese con la scelta e l’acquisto di una nuova caldaia? Ecco i consigli per non sbagliare l’acquisto, ed ottimizzare i consumi domestici.

Grazie alla normativa Ecodesign dell’Unione Europea che punta a rendere le nostre case più sostenibili, oggi le sole caldaie installabili sono quelle a condensazione che garantiscono maggiore efficienza energetica .

Parliamo quindi di caldaie che vanno dalla classe A++ alla G per il riscaldamento e dalla classe A alla G per la produzione d’acqua calda.

La tecnologia a condensazione è infatti ad alta efficienza e non disperde il calore, ma anzi sfrutta l’energia dei gas combustili per generare energia termica supplementare, riducendo così i consumi.

Inoltre riducendo il calore dei fumi, le emissioni inquinanti di CO2 e Nox con questo tipo di caldaie vengono sensibilmente ridotte, migliorando l’impatto ambientale dei nostri consumi energetici.

Come scegliere la caldaia a condensazione?

Le caldaie a condensazione lavorano meglio a bassa temperatura, con impianti radianti a pavimento, ma consentono un risparmio notevole sui consumi anche con i termosifoni tradizionali, a patto che la casa sia ben isolata e con ottimi infissi.

In termini pratici, su una spesa di 1000€ sulla bolletta del gas, in caso di riscaldamento a pavimento potremo calcolare circa 300€ di risparmio, pari al 25/30%, e sino a 150€, pari al 15%, per i classici radiatori.

Per orientarsi sulla scelta della migliore caldaia a condensazione, dobbiamo valutare:

  • Dove verrà installata: scegliere di installare una caldaia all’interno dell’abitazione, consente di preservarla dagli agenti atmosferici e di migliorarne la gestione. .
  • Tipo a basamento o murale: la caldaia può essere installata a muro, previa verifica dei muri che ne devono supportare il peso, oppure con una base a terra che ne aumenta le prestazioni.
  • La potenza necessaria: il calcolo dei kW necessari non si può basare esclusivamente sui metri quadri e la quantità di acqua calda necessaria. Infatti una caldaia sotto o sovradimensionata può andare in blocco e causare problemi all’impianto. Il consiglio è quello di rivolgersi a dei termoidraulici, in grado di considerare il progetto nella sua interezza e di valutare fattori importanti come: l’isolamento della casa, l’esposizione al sole, la distanza fra la caldaia e i punti acqua e calore etc. Un professionista capace, sarà in grado ad esempio di suggerire delle migliorie, come l’isolamento o il cambio degli infissi, prima di installare la caldaia;
  • Marca: le caldaie a condensazione sono ormai molto stabili, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta fra i vari marchi produttori.
  • Efficienza energetica: è sempre bene scegliere caldaie ad altissima efficienza, che consentano un maggior risparmio.

Quanto costa una caldaia a condensazione?

I bonus caldaia sono di due tipi:

  • 50% per il passaggio dalla vecchia caldaia con una a condensazione in classe A;
  • 65% per l’acquisto di una caldaia a condensazione in classe A, termovalvole sui termosifoni e cronotermostato evoluto con sonda ambiente;
  • 110% installazione di una caldaia a condensazione in concomitanza a lavori strutturali trainanti che garantiscano il salto di due classi energetiche dell’edificio.

Tali bonus sono in sostanza la restituzione dell’Irpef in 10 rate in dichiarazione dei redditi, o sconto immediato in fattura.

Lo sconto in fattura caldaia, prorogato al 2024, è il bonus caldaia preferito dagli acquirenti, perché è immediatamente fruibile , previa cessione del credito d’imposta alla ditta che si occupa dei lavori.

Nel caso in cui si stia valutando l’acquisto di una caldaia a condensazione, è bene approfittare dello sconto in fattura e scegliere un’azienda in grado di rispettare le normative e tutelarci dalle pesanti sanzioni, in materia di frodi sulle misure di cessione del credito.

Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, infatti, l’Ecobonus caldaia al 65% è al secondo posto nella classifica delle frodi fiscali con circa 1,49 miliardi di euro spesi in presunte frodi.

Quando cambiare la caldaia a condensazione?

Infine, perchè occuparsi della caldaia nella bella stagione?

Installare l’impianto a condensazione in primavera o in estate è consigliabile dal punto di vista tecnico, soprattutto perché l’eventuale riscaldamento condominiale non sarà acceso e sarà anche più semplice effettuare i lavori per lo scarico della condensa nella canna fumaria.

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