Sanremo 2023

Tutto pronto per la grande kermesse canora. Le ultime novità dalla prima conferenza stampa

Si scaldano i motori per Sanremo 2023 e già da oggi la cittadina ligure è invasa di artisti e addetti ai lavori che stanno preparando la serata d’esordio del Festival che il pubblico potrà seguire il 7 febbraio in prima serata su Rai Uno.

Sanremo 2023: tutte le news in attesa del 7 febbraio

Una festa che, come di consueto, ha il suo fulcro al Teatro Ariston, ma coinvolge tutta la città con tanti eventi collaterali. Quest’anno per esempio, ci sarà un palco su piazza Colombo, in cui si alterneranno grandissimi nomi della musica italiana con collegamenti previsti anche durante le serate del Festival: Francesco Regna, Nek, Piero Pelù, Annalisa.

Mentre sul palco galleggiante allestito su una nave Costa si alterneranno artisti più amati dal pubblico più giovane: Salmo, Fedez e altri.

Secondo il direttore dell’Entertainment Rai Stefano Coletta: “Sarà un festival un po’ diverso: abbiamo definito i precedenti tre festival in funzione di ciò che stava accadendo, un anno di festa, uno di reclusione uno ancora di incertezza. Quest’anno invece torniamo a fare show senza restrizioni. E’ un Sanremo che vuole portare consapevolezza, io in questi testi delle canzoni selezionate da Amadeus ho trovato il filo conduttore del desiderio di raccontarsi, soprattutto dei giovani artisti.” Una riflessione seria che viene sdrammatizzata in diretta da Fiorello, al telefono con Amadeus in vivavoce.

Gianni Morandi: Sanremo è la festa della musica

Grande protagonista di Sanremo 2023, ogni sera a fianco di Amadeus, oltre alle co-conduttrici Chiara Ferragni, Francesca Fagnani e Paola Egonu, ci sarà Gianni Morandi che esordisce in sala stampa con il solito entusiasmo.

“Questa è la festa della musica. Per me Sanremo è sempre una festa da quando lo guardavo con mio padre al bar di Monghidoro. Poi ci sono venuto tante vole e quest’anno eccomi qua. Sanremo diventa grande quando regala canzoni importanti e bisogna dire che negli ultimi anni Sanremo ha fatto questo, regalato grandi successi che non sono svaniti dopo 15 anni ma che si sono sentiti tutto l’anno. Quindi è tornato centrale questo palcoscenico per la musica italiana, come quando rendeva Modugno mister Volare. E questo è importante per tutta la musica italiana: per gli artisti, l’industria ecc”.

Amadeus: “Sanremo ogni anno è diverso”

Concentratissimo e pronto a tuffarsi nella sua nuova avventura sanremese il direttore artistico Amadeus che commenta:

“Ogni anno per me a Sanremo è un’emozione diversa. Sono veramente orgoglioso di avere accanto a me in questa edizione Gianni Morandi che rappresenta la storia dello spettacolo italiano. Condividiamo un certo modo di fare  e pensare lo show basato sulla semplicità, l’entusiasmo. Lui non è un superospite lui è il co-conduttore anche se sto cercando di convincerlo a cantare a parte la serata prevista del mercoledì. Un altro regalo che ho avuto quest’anno è quello di Fiorello che ha deciso di traslocare il suo Viva Rai Due…Viva Sanremo alla notte. Anche per questa edizione, come sempre sono partito dalla selezione delle canzoni in gara, il resto dello show viene dopo, perché la concentrazione che mi nello scegliere è tanta. Per me un grande impegno e ne sento la responsabilità”.

Sanremo 2023: come sarà l’intervento di Zelensky

Poiché non c’è festival senza polemiche, anche per questo Sanremo 2023 le questioni dibattute non mancano, a iniziare da quella relativa all’intervento del presidente ucraino Zelensky su cui si è ancora in trattative.

 “Il presidente non invierà un video ma un testo” dice il direttore Stefano Coletta. “Quanto al controllo è relativo alla messa in onda di qualsiasi programma televisivo, ma sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un presidente. Il messaggio verrà letto da Amadeus ma non sappiamo ancora nulla sul contenuto”.

Amadeus invece interviene più genericamente sul fatto che da che è nato il Festival le polemiche fanno parte del gioco: “Sanremo attira polemiche perché dà grande visibilità, anche alla politica. Tutti hanno il diritto di esprimere un’opinione o una critica, ma per esperienza ormai so che quando poi si accende la gare le polemiche svaniscono di colpo. C’è una frase celebre che dice: ‘le persone possono dubitare di quello che dici ma crederanno a ciò che fai’”.

Polemiche come quella lanciata dalla deputata di FdI Morgante che in Parlamento ha puntato il dito contro il testo del brano di Rosa Chemical e accusato Sanremo di far passare spot a favore del fantomatico gender, a cui Amadeus risponde così: “Non sono d’accordo su quello che ha detto ovviamente, ma sicuramente il pezzo di Rosa Chemical diventerà tra i preferiti dei suoi figli e lo ballerà anche lei”.

Tutto quindi è pronto per accendere i riflettori sul palco dell’Ariston dove domani è attesa anche Chiara Ferragni di cui il conduttore dice solo: “Chiara Ferragni è stata una bella sorpresa per me, visto che non avevamo mai lavorato insieme: simpatica, solare e farà una cosa molto bella”.

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