Sanremo 2018 è finito (grazie al cielo) incoronando vincitori la coppia Meta Moro con la loro “Non ci avete fatto niente”. Poi dici che il touch of red di Finta Diva non porta fortuna? Io l’avevo detto subito che erano ??? “Ve dico solo du parole: Fabrizio Moro. Bello. ?Bravo. ?Bono. ? #FinalmenteNaGioia ❤ Lui, la grinta, massì dai, pure la canzone!” Se, sul palco dell’Ariston è nata un’amicizia, come sottolinea Ermal Meta, nel cuore di Finta Diva è nato un amore.
Secondi i ragazzi de Lo stato sociale con “Una vita in vacanza” (devono tutto il successo alla vecchia, brutta copia della scimmia di Gabbani past edition), terza Annalisa con “Il mondo prima di te”, la canzone più sanremese di quest’anno, che probabilmente meritava la vittoria.
A bocca asciutta quasi tutti i romani, Noemi con la sua “Non smettere mai di cercarmi” e Luca Barbarossa con “Passame er sale”. Unica eccezione Max Gazzè, che vince il premio “Giancarlo Bigazzi” per la migliore composizione musicale assegnato dall’orchestra del festival. Scusate se è poco.
La notizia più importante, però, è che ce ne siamo liberati. Il #sanremobaglionishow è finito!Finalmente possiamo tornare alle nostre vite!
In veste di inviata, nei giorni scorsi, ho proposto giorno dopo giorno (sulla mia pagina Facebook) la mia personale classifica dei flop ? e top ? delle serate.
Oggi, per voi e solo per voi, il best of di Scarpe e Ciavatte #Sanremo2018.
??? – #Day3 – Cariatidi. In questo mega concerto di Baglioni è in atto lo scongelamento di big, ospiti, super ospiti vari. Sta riunendo più vecchi Claudio Baglioni a Sanremo che Maria nel trono over. (Gino Paoli, pezzi di Pooh, Ornella Vanoni, la vecchietta de Lo Stato Sociale). Riesumati dalle loro case (di riposo), offrono al pubblico sanremese, le loro migliori performance. C’è persino chi dura… 4’. A ‘na certa età mica è facile! I signori giornalisti sono pregati di prendere appunti e aggiornare i coccodrilli. Grazie.
Ex aequo con
??? – #Day4 – Siparietti. La prima volta, abbiamo detto: bhe simpatica sta cosa con la Leosini. Funziona. Ci avete fatto ride. La seconda sera, abbiamo pensato: bhe insomma, se so sprecati a fantasia. La terza si è levato un coro unanime che dice: BASTA! Al terrore che al rientro dalla pubblicità, il dittatore artistico, ci aspetti col piano non bastava, il pubblico sanremese ha paura anche dei siparietti! Imbarazzo.
?? – #Day4 – Flower Power. Che momento di alta televisione. Dopo una serie di vestiti da principessa, Michelle, porta sul palco di Sanremo una eclettica creazione firmata Moschino: l’abito bouquet. Domande. La prima: quanta insetticida serve per quel Moschino? La seconda: se Michelle, conciata così, si butta sulla platea dell’Ariston, poi chi la prende al volo, si sposa entro l’anno. Vale la pensa di provare. C’è grossa crisi.
? – #Da1 – Baglioni non male come bella statuina! Pare er fratello de Barbie “Villa Arzilla”!
Capitano coraggioso più che conduttore ha fatto da spalla. Forse stasera lo vedremo condurre il Festival… chi vivrà vedrà o, per dirlo con parole sue: lo scopriremo “Strada Facendo”.
? – #Day4 – Son arrivata anche io sul palco dell’ Ariston. Certo, in versione sportiva, ma meglio di niente. Mi ci ha portato Gianna Nannini Stavo sotto un vestito “gelataia in vacanza”. Mi avete visto? In linea con il #sanremobaglionishow la “fenomenale” Gianna duetta (perché de duetti ieri sera ce ne so stati pochi) con il dittatore artistico, proponendo uno dei suoi più grandi successi: “Amore bello”. E quando cantano “Com’è è banale adesso” noi pensiamo: ah l’avete capito si?
?? – #Day3 – Baglioni nell’immaginario collettivo è un sex symbol! Ci voleva Virginia Raffaele a farci fare due risate. Punzecchia il capitano con la sua solita ironia, accennando alle sue innumerevoli performance (lo sapete che la durata è uno dei miei chiodi fissi!). Virginia una di noi. La gag si conclude con l’immancabile duetto… se Baglioni non canta ogni 5/6’ minuti capace che non fa in tempo a finire l’intera discografia entro sabato. Sarebbe na tragedia!
??? – “Parlami di quando mi hai UCCISO per la prima volta”. Snobbati ed eliminati 13 anni fa sullo stesso palco, già alla prima votazione, i Negramaro asfaltano il pubblico Sanremese. Tornando fra i big, Sangiorgi e compagni si esibiscono come se fosse “La prima volta”. Giuliano, intona “Mentre tutto scorre”… per la serie “macchie indelebili… coprirle è reato!” I Negramaro (e con loro i fan) perdonano, ma non dimenticano!
Ex aequo con
??? – #Day2 – Lettera a San Remo. San Valentino scansate, Pippo Baudo è il poeta dell’amore per questa settimana. Li ha inventati TUTTI lui. Lui è Sanremo. A 82 anni è l’unico di tutta la truppa a non dover leggere il gobbo. Nel SanRemoBaudoStory (mi raccomando tutta una parola) racconta il suo amore per Sanremo, per mamma Rai, per la tv italiana e la sua vita. Insomma, un coccodrillo pronto per i giornalisti.