largoa donne della costituente
Largo donne della Costituente a Roma

Lo slargo più grande del Parco Nemorense a Roma, il preferito dei cani nelle loro scorribande mattutine e il più amato dai bambini per le loro partite di pallone nei lunghi pomeriggi al sole, da oggi ha un nome, ed è intitolato alle donne della costituente del 1946.

Una targa che ricorda, tutte insieme, le 21 madri della Costituzione Italiana che furono elette per discutere le basi e poi redigere l’atto fondante del nuovo stato repubblicano.

Al ricordo di Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Adele Bei, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina (nota Lina) Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana, Maria Nicotra, Teresa Noce, Ottavia Penna, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio è dedicata l’intitolazione cumulativa di Largo Donne della Costituente.

Un importante gesto. Come lo è sempre quello di intitolare una strada o una piazza a una delle tante donne che hanno cambiato la storia. Donne che sono ancora così poco ricordate e totalmente sottorappresentate nella toponomastica delle città d’Italia.

Poche strade intitolate alle donne, una dimenticanza da colmare

Fino a metà 2020 infatti, solo sette strade o piazze su cento in Italia erano intitolate ad una donna. Una dimenticanza incredibile e colpevole, che ha portato diverse amministrazioni a pensare a intitolare nuovi o vecchi spazi urbani a grandi donne.

E non solo piazza e strade. La situazione non migliora, anzi peggiora se si pensa alle statue dedicate alle grandi donne della nostra storia che sono un numero veramente infinitesimale.

Basti pensare che solo la settimana scorsa a Milano è stata inaugurata la prima statua dedicata a un grande personaggio femminile della storia della città, Cristina di Belgioioso.

Ogni nuova targa dedicata a una grande donna della storia è dunque un passo avanti per rinfrescare la memoria. E raccontare che grande contributo, troppo spesso trascurato o poco raccontato, abbiano dato le grandi personalità femminili.

Nel caso dell’intitolazione del largo del Parco Nemorense, il ricordo va non una ma a ben 21 donne della Costituente. Le elette rappresentavano in tutto il quattro per cento dell’assemblea. Di quelle 21, cinque arrivarono a partecipare anche alla Commissione dei 75 che materialmente scrisse la Carta su cui fonda il nostro ordinamento repubblicano.

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