Il nostro viaggio nel Lazio vi porta alla scoperta delle bellissime cascate della Regione
Il viaggio virtuale di Un’Estate Italiana di TuaCityMag prosegue alla scoperta delle cascate del Lazio. La nostra regione è ricca d’acqua e le cascate sono tante ma visto che solo alcune sono molto conosciute perchè non approfittare di queste vacanze post Covid per scoprire le più belle?
C’è chi alla classica meta di mare, con lettino e sdraio preferisce una gita sul lago o un’esperienza più all’ ‘avventura’ e il Lazio è un territorio tutto da esplorare.
Sono tante le alternative tra natura e cultura, a pochi km da Roma, che aspettano di essere scoperte da turisti e visitatori.
Perchè, quindi, non andare alle scoperta delle cascate del Lazio? Vi regalerete un’ esperienza sicuramente più avventurosa e a contatto con la natura.
Situate quasi tutte in parchi naturali o aree protette è possibile raggiungerle con estrema facilità, attraverso percorsi immersi nelle bellezze naturali.
La più alta delle cascate del Lazio, con un salto di circa 130 metri, è la Cascata di Villa Gregoriana a Tivoli . Posta all’interno della villa, fu realizzata durante la sua costruzione tra il 1832 e il 1835. Diventata oggi la principale attrazione turistica del luogo è possibile ammirarla grazie ad alcuni punti panoramici posti lungo il percorso di visita. Essendo situata vicino alla città di Tivoli è consigliata la visita al suo centro storico e alle due celebri ville, D’Este e Adriana.
Definita una delle cascate più belle del Lazio, la Cascata del Liri si trova invece nel Comune Isola del Liri (FR). La peculiarità che la distingue dalle altre è l’essere l’unica in Italia a cadere all’interno di un centro storico. Formate dal fiume omonimo che ha origine in Abruzzo, alle pendici dei Monti Carseolani tra Petrella Liri e Castellafiume, offrono uno scenario spettacolare in grado di stupire coloro che le visitano per la prima volta. Uno dei punti migliori dove osservarle e fotografarle è il ponte sul corso principale. Per raggiungere il punto di partenza del percorso si attraversa il Corso Roma fino ad arrivare al Parco Fluviale e da qui ci si incammina tra resti di antiche macchine della carta, fino a giungere ai piedi della Cascata del Valcatoio. Protagonista è la Cascata Grande che con un balzo di 27 metri, il salto più famoso e fotografato, si getta fragorosamente sulle acque sottostanti. Per ammirarla bisogna invece percorrere Via Cascata che costeggia il Castello Boncompagni-Viscogliosi. La via si raggiunge percorrendo Corso Roma fin dove incontra il Fiume Liri. A caratterizzare Isola del Liri non è soltanto la cascata, ma anche il borgo della città con i suoi monumenti, in primis il Castello Boncompagni-Viscogliosi.
Tra le più famose e frequentate del Lazio ci sono invece le Cascate di Monte Gelato, localizzate tra Calcata e Mazzano Romano, nel cuore del Parco Regionale Valle del Treja. Il paesaggio è talmente suggestivo da creare uno scenario così perfetto da essere più volte utilizzato come set per spot pubblicitari e film. È possibile raggiungerle attraverso un breve ma facile percorso che permette di immergersi completamente nella rigogliosa natura della riserva. Costituita da tante piccole cascatelle che formano un piccolo ‘lago’, la fitta vegetazione e le sue limpide acque sono in grado di mitigare la calura estiva e di offrire un clima piacevole ai suoi visitatori. Sul sito ufficiale sono indicati tutti i dettagli sugli itinerari da percorrere per raggiungerle.
In località Comunacque, dal latino “ad communes aquas”, si trovano invece le Cascate di Trevi nel Lazio situate poco prima del punto di confluenza del Simbrivio con l’Aniene, nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Comunacque è un’area archeologica considerata un probabile sito in cui furono realizzate le prime opere di captazione delle acque del Fiume Aniene. Tali opere, attribuibili al cosiddetto acquedotto “Anio Novus”, risalgono al I sec. d.C. ed erano tra le più importanti dell’antica Roma. Ancora oggi si possono vedere i resti dell’antico acquedotto e una villa romana ad esso adiacente, risalenti, con ogni probabilità, all’epoca dell’imperatore Claudio. Per scoprire il sentiero più adatto da percorrere per raggiungerle ed ammirarle è consigliabile consultare la pagina relativa ai sentieri presenti nell’area de Parco dei Monti Simbruini.
Grazie grazie grazie! Ottimi consigli e una visione d’insieme delle cascate da vedere nel Lazio.
Ci sono sempre cose da scoprire vicino casa, anche per una come me che, come la brava Coraline, come ex archeologa, esploratrice e viandante, conosce molti siti e luoghi misconosciuti e suggestivi. Carla
Grazie a te Carla per averci letto. Da esploratrice spettiamo allora, che ci sveli qualche luogo poco conosciuto ma molto interessante, da consigliare a tutti i nostri lettori!