Roberto Gualtieri è il nuovo sindaco di Roma.
Le prime parole sono parole di ringraziamento, ovviamente, ma anche parole che ribadiscono la sua visione della città che nei prossimi cinque anni proverà a far diventare realtà. Ecco cosa ha detto.
“Ringrazio i romani e le romane. Ringrazion anche i miei avversari Enrico Michetti, Carlo Calenda, la precendente sindaca di Roma Virginia Raggi.
Con tutto il mio impegno sarò il sindaco di tutti, di chi mi ha votato, di chi non mi ha votato, di chi non è andato a votare”.
Roberto Gualtieri sindaco di Roma: “Faremo una città più vicina alle persone”
E sul futuro.
“Inizia un grande lavoro per far crescere Roma, per farla una città più inclusiva, vicina alle persone, una città della cultura, della scienza, una città che possa valorizzare lo straordinario patrimonio di partecipazione civile che ho potuto conoscere in questa bella campagna elettorale.
Lavoreremo per una gestione partecipata della città, solleciteremo la partecipazione della società civile e delle realtà territoriali all’amministrazione della città.
Vogliamo dare corpo alla nostra idea della città dei quartieri e dei quindici minuti.
E’ tempo di attuare il grande patto per lo sviluppo e il rilancio di Roma, questo insieme alle realtà produttive.
Roma può essere alla guida di una nuova fase del Paese e ha tutte le risorse per arrivare a questo obiettivo.
Una città più vicina alle persone è anche la risposta migliore al doloroso fenomeno dell’astensionismo. Non vi deluderemo, lavoreremo con impegno e cercheremo di costruire una città più vicina alle persone riportando la bella politica al servizio della città”.
A chi gli chiede le prime tre cose che farà spiega:
“Ripulire la città, dargli un’amministrazione efficiente, rilanciarla”.
Ribadisce anche che i cinquestelle non saranno in giunta ma sottolinea che in questo momento c’è bisogno di un governo ampio, aperto a tante risorse.