david di donatello

“E’ l’hanno della regia al femminile”. A etichettare così l’edizione 2021 del Premio David di Donatello è Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano. E spiega così la sua affermazione. “Abbiamo candidate due registe (Susanna Nicchiarelli ed Emma Dante) sia come miglior film che per la miglior regia, e anche due candidate al premio per la regia esordiente (Alice Filippi e Ginevra Elkann). Un gran segnale, se si pensa che in 66 anni di David di Donatello solo una volta una donna ha vinto miglior film, nessuna ancora ha vinto invece per la miglior regia”.

Due candidate sembrano ancora poche.

“Stiamo facendo un percorso in questo senso. Oggi abbiamo quattro registe candidate e ci sono tante storie di donne nei film in nomination. Io vedo in queste candidature l’associazione tra il cinema classico,quello dei grandi autori, il racconto delle grandi biografie come Hammamet e Miss Marx, ma nello stesso tempo quest’anno c’è spazio per la creatività e per tante voci della nuova generazione.

Nella rosa di candidature del David di Donatello quest’anno c’è un bellissimo incrocio tra giovani protagonisti e grandi nomi. C’è il pop che si unisce al respiro d’autore. Mi sembra sia specchio di questo momento: in bilico tra il rifugio, la memoria, e la grande fame di futuro”.

Ma la domanda comunque rimane: perchè è ancora così difficile leggere tra le candidature più importanti, legate alla regia, nomi di donne? La risposta della Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano

Perché bisogna produrre, finanziare, distribuire più donne. Chi produce e finanzia il film deve puntare di più sulla regia femminile, altrimenti saranno sempre pochissime le donne che arriveranno ai premi. Ancora nel cinema molti ruoli, sono appannaggio maschile. Nella nostra giuria in parte si entra per i premi precedenti, ed è normale che così ci siano sempre più uomini. Noi per l’altre parte della giuria abbiamo messo una quota del 37% di donne. Ma il problema è che più di tanto non si possono fronteggiare dei numeri che si sono strutturati in decenni. Però sicuramente lavoreremo su questo. Ho ricevuto addirittura lettere di registi che chiedevano di aprire di più alle donne registe. C’è quindi ormai una sensibilità molto ampia, anche degli uomini che capiscono che il poco apporto femminile pesa su tutto il sistema. I numeri purtroppo sono risultato della storia, bisogna lavorare per cambiarli.”

Premio David di Donatello 2021: le candidature

L’appuntamento per la serata di premiazione dei David di Donatello è per l’11 maggio. Come di consueto l’evento sarà tramesso da Rai Uno e a far da padrone di casa ci sarà Carlo Conti.

Ed ecco l’elenco della candidature.

Miglior Film: Favolacce – Hammamet – Le sorelle Macaluso- Miss Marx- Volevo Nascondermi

Miglior Regia: Fabio e Damiano D’Innocenzo (Favolacce) – Gianni Amelio (Hammamet)- Le sorelle Macaluso (Emma Dante) – Miss Marx (Susanna Nicchiarelli) – Volevo Nascondermi (Giorgio Diritti)

Regista esordiente: Pietro Castellitti ( I Predatori)- Ginevra Elkann (Magari)- Alice Filippi (Sul più bello) – Tolo Tolo (Luca Medici) – Non odiare (Mauro Mancini)

Miglior Attrice Protagonista: Vittoria Puccini (18 regali) – Paola Cortellesi (Figli)- Micaela Ramazzotti (Gli anni più belli)- Sophia Loren (La vita davanti a sè)- Alba Rochwacher (Lacci)

Attore protagonista: Kim Rossi Stuart (Cosa sarà)- Valerio Mastandrea (Figli)- Elio Germano (Volevo nascondermi)- Renato Pozzetto (Lei mi parla)- Pierfrancesco Favino (Hammamet)

Attrice non protagonista: Benedetta Pocaroli (18 regali) – Matilda De Angelis (L’incredibile storia dell’isola delle rose) – Claudia Gerini Hammamet – Barbara Chichiarelli (Favolacce)- Alba Rohrwacher (Magari)

Attore non protagonista: Gabrielle Montesi (Favolacce)- Fabrizio Bentivoglio (L’incredibile storia dell’isola delle rose)- Silvio Orlando (Lacci)- Giuseppe Cederna (Hammamet)

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