Pierfrancesco Favino, è sicuramente uno dei volti più noti e più richiesti dell’attuale cinema italiano e apre da protagonista la Mostra del Cinema di Venezia con il film di Edoardo De Angelis Comandante, dedicato alla figura di Salvatore Todaro. Scopriamo di più su questo grande interprete.

Una carriera ricca di successi e ancora in ascesa: dal debutto a Comandante

Attore poliedrico dai mille volti in grado di spaziare tra il cinema, il teatro e la tv ma anche doppiatore e produttore cinematografico. Pierfrancesco Favino è tutte queste cose e vanta una carriera ancora in ascesa. Considerato uno dei migliori attori italiani della sua generazione, Favino si fa conoscere dal pubblico italiano per la prima volta nella fiction di Rai Uno “Amico mio” del 1993. Partecipa per la prima volta ad un film di successo nel 2001 conL’ultimo bacio di Gabriele Muccino. Nel 2005 ha ottenuto il ruolo del Libanese nel film Romanzo criminalementre l’anno successivo ha fatto il suo esordio nel cinema americano con una piccola parte in “Una notte al museo”.

Da allora moltissima acqua è passata sotto i ponti. Nel corso della carriera Pierfrancesco Favino ha vinto tre David di Donatello, cinque Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e una Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per Padrenostro. Tra i suoi film più famosi Saturno contro, Romanzo di una strage, La Sconosciuta, Suburra, Gli anni più belli, Il Colibrì fino allo struggente Nostalgia di Mario Martone. Ha lavorato con i più grandi registi italiani e stranieri: da Marco Bellocchio a Giuseppe Tornatore, da Mario Monicelli a Carlo Verdone, passando per Ron Howard e Spike Lee. Una citazione a parte per le sue incredibili trasformazioni: solo per citarne due la metamorfosi che lo ha fatto diventare Bettino Craxi sul finire dell’esistenza per Hammamet o quella che lo ha fatto diventare Buscetta ne Il Traditore. Nel 2018 ha condotto il Festival di Sanremo insieme a Michelle Hunziker e Claudio Baglioni.

l’attore torna oggi a calcare il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. A aprire il festival, che andrà in scena in Laguna dal 30 agosto al 9 settembre, sarà proprio il film che vede Pierfrancesco Favino protagonista: Comandante, diretto da Edoardo De Angelis. L’attore è impegnato nel ruolo del protagonista Salvatore Todaro, ufficiale negli anni della seconda Guerra Mondiale a comando del sommergibile Cappellini, unità della Regia Marina.

Pierfrancesco Favino, la vita privata: moglie, figlie e curiosità

Scopriamo di più a questo punto anche della vita privata di Pierfrancesco Favino: famiglia, moglie, figlie e qualche curiosità.

L’attore è nato a Roma il 24 agosto 1969, nel quartiere Monteverde. Nella Capitale ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo ed ha conseguito il diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e tra i suoi insegnanti ha avuto due grandi attori del teatro italiano come Luca Ronconi e Orazio Costa.

Nel 2001 è stato tra i fondatori dell’Actor’s Center di Roma, un’associazione no-profit che si occupa di formare attori, registi e sceneggiatori. Da 20 anni la sua compagna di vita è l’attrice e figlia d’arte Anna Ferzetti. La coppia non è sposata ma hanno avuto due figlie: Greta nata nel 2006 e Lea nata nel 2012. La secondogenita sta seguendo le orme del padre, infatti ha partecipato insieme a lui in Padrenostro e lo ha accompagnato sul red carpet del Festival del cinema di Venezia nel 2020. Oggi Pierfrancesco Favino e la sua famiglia vivono nel quartiere San Saba dopo tanti anni trascorsi a Testaccio. Favino è un grande tifoso della Roma e in diverse interviste ha parlato anche della sua passione per le moto.

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