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Pasqua e Pasquetta a Roma: tra musei e mostre

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A Pasqua e Pasquetta a Roma, l’arte rimane aperta. Ecco le proposte dei musei nazionali e comunali per questo lungo weekend di festa.

Da venerdì 19 aprile (e fino al 30 aprile) dalle 20.15 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell’Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Le visite tattili-sensoriali di questo fine settimana: La Piazza del Campidoglio dall’antichità alla nascita dei Musei Capitolini ai Musei Capitolini, venerdì 19 aprile dalle 16.00 alle 18.30;Gli animali a portata di mano al Museo Civico di Zoologia, sempre il 19 aprile dalle 15.30 alle ore 18.00 e Toccare un segno urbano al Museo delle Mura, sabato 20 aprile dalle 10.30 alle 13.00.

Visita a tema alla Centrale Montemartini il 19 aprile alle 16.00 dal titolo Tra urne, letti funebri e sarcofagi: rituali e manufatti funerari di Roma antica, un’iniziativa destinata ai possessori della MIC card, a cura di Maria Giuseppina Bruscia.

Grandi attività per i più piccoli al Museo di Zoologia, che propone l’evento speciale Scienziati tra le uova! sabato 20 aprile dalle 15.30 alle 17.30: novanta minuti per scoprire caratteristiche, forme e colori delle uova animali e realizzare insieme un originale e stravagante uovo. Lunedì 22 aprile (ore 10.45 – 12.00 – 14.30 – 15.45 – 17.00) Pasquetta in famiglia, un appuntamento insolito e divertente per scoprire come si incontrano e si riconoscono gli animali, esplorare la diversità degli ambienti e conoscere gli organismi che ne sono parte.

Le maschere ‘ghignanti’ di Nicola Toce: tra tradizione e innovazione è invece una visita guidata domenica 21 aprile alle 11.30 alla mostra in corso alla Casina delle Civette di Villa Torlonia “Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata” a cura di Francesca Romana Uccella e dell’artista Nicola Toce.

Dopo i successi degli scorsi anni torna tutte le sere, dal 17 aprile al 3 novembre 2019, lo straordinario progetto Viaggi nell’antica Roma che, attraverso due appassionanti spettacoli multimediali, racconta e fa rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.Altre info:qui.

Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei della capitale sono molte e varie le mostre da visitare durante il fine settimana. Ai Musei Capitolini, nelle sale al piano terra di Palazzo dei ConservatoriRoma. Il racconto di 100 donne, un viaggio lungo 18 mesi alla scoperta di realtà che raccontano la diversità e le contraddizioni che animano la città; ancora in corso, inoltre, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia.

Al Museo di Roma in Trastevere tre mostre: UNSEEN / NON VISTI, un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media; Memoria del Perù, fotografie con storie di conquista e migrazione che coinvolgono la società, la cultura e la geografia di un intero paese. Inoltre Péter Korniss: Transizione, dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, ovvero alla scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.

Al Museo dell’Ara PacisClaudio Imperatore racconta la personalità e l’operato dell’imperatore prendendo le mosse dal confronto con il celebre fratello Germanico. Tutte le info:qui.

Ai Mercati di Traiano prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.

Al Museo di Roma due le mostre in corso: Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. Appena inaugurata, inoltre, Fotografi a Roma, un “ritratto” della capitale affidato ad alcuni dei più grandi fotografi del panorama internazionale che l’hanno raccontata in totale libertà interpretativa. Tutte le info:qui.

Due le mostre in corso al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese: oltre ai quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, è in corso La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia prosegue Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984 e alla Casina delle Civette Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata, 38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco continua l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Volti di Roma alla Centrale MontemartiniFotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline al Museo Centrale Montemartini.

Da non perdere, alla Galleria d’Arte ModernaDonne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Altre info: qui.

Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 19 aprile si può visitare la nuova mostra Elica Balla, l’arte in tempo di guerra: dipinti, testimonianze e diari di Casa Balla. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Simone Aleandri.

Durante le festività pasquali, il 25 aprile e il primo maggio porte aperte anche al Palazzo delle Esposizioni con un’offerta culturale che spazia tra arte, scienza e fotografia. A Pasqua e Pasquetta, il grande spazio espositivo di via Nazionale aprirà i battenti dalle 10 alle 20 con ben tre mostre in corso. Al primo piano in esposizione Manifesto, l’imponente video installazione articolata in 13 grandi schermi dell’artista tedesco Julian Rosefeldt. L’opera rende omaggio e rielabora la tradizione novecentesca dei Manifesti, i testi diffusi come proclami con i quali gli artisti distruggevano il passato per difendere una nuova visione dell’arte. In rassegna tredici brevi film magistralmente interpretati dall’attrice australiana e due volte premio Oscar Cate Blanchett. A seguito del grande successo di pubblico la mostra sarà prorogata fino al 5 maggio.

Al secondo piano in mostra Il corpo della voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos un progetto originale e innovativo dedicato alla voce intesa come pura potenzialità sonora. L’esposizione ripercorre quegli avvenimenti che, sulla scia delle avanguardie artistiche del Novecento, hanno infranto il legame indissolubile tra il significato della parola e la sua dimensione sonora, attraverso le opere di tre straordinari protagonisti: Cathy Berberian, Carmelo Bene e Demetrio Stratos. In mostra più di 120 opere tra foto, video, materiali di repertorio, partiture originali, corrispondenze, documenti esposti per la prima volta al pubblico oltre a exhibit interattivi, aree di ascolto e apparecchiature elettroniche utilizzate dagli artisti al fine di esplorare i limiti delle proprie possibilità vocali.

La domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 14.40 alle 18, i visitatori della mostra potranno sperimentare il laboratorio Liberare la voce esercizi di riscaldamento vocale in gruppo con insegnanti di Metodo Linklater a cura di Valentino Villa. Per i più piccoli il Palazzo delle Esposizioni propone, nello spazio fontana a ingresso gratuito, Natura in tutti i sensi, una mostra-laboratorio per raccontare la poesia della natura attraverso lo sguardo, il segno e il colore. Piante vagabonde, alberi, giardini e frutti sono osservati, nominati e costruiti con una pluralità di punti di vista, con le lenti della scienza, l’interpretazione della storia dell’arte e un approccio multisensoriale.

Il 25 aprile e il primo maggio, invece, ad aggiungersi agli eventi in corso vi sarà anche la mostra World Press Photo 2019 che ospita le 140 foto finaliste del prestigioso contest di fotogiornalismo, che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti, contribuendo così a costruire la storia del miglior giornalismo visivo mondiale.

Gli spazi del Macro Asilo e del Mattatoio resteranno aperti per la giornata di domenica 21 aprile.

Sabato, domenica e lunedì… al MAXXI. Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo sarà aperto per tutto il weekend pasquale, con apertura straordinaria anche lunedì 22 aprile, giorno di Pasquetta (ore 11 – 19, ingresso fino a un’ora prima della chiusura), con ben 4 nuove mostre da scoprire, visite guidate gratuite, progetti speciali, incontri e le proiezioni in video gallery.

Il pubblico potrà poi scoprire ben quattro nuove mostre, inaugurate ad aprile. A partire da PAOLO DI PAOLO. Mondo perduto (a cura di Giovanna Calvenzi main sponsor Gucci, Spazio Extra MAXXI, biglietto dedicato €7): oltre 250 immagini di un fotografo straordinario, il più pubblicato dal Mondo di Pannunzio al punto che, alla chiusura del giornale, smise  di fare il fotografo.  Il suo archivio immenso, nell’oblio per oltre 50 anni, è stato ora riscoperto ed è nata così la mostra con foto inedite di personaggi del cinema, artisti, scrittori e intellettuali degli anni ’50 e ’60 (da Pasolini ad Anna magnani, da Ungaretti a De Chirico) e con  il racconto sapiente e delicato di  un’Italia che rinasceva dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, tra speranze e contraddizioni.  

Sempre la fotografia è protagonista del focus  ELISABETTA CATALANO. Tra immagine e performance: immagini che raccontano le performance in studio di Vettor Pisani, Cesare Tacchi, Joseph Beuys e Fabio Mauri (Archive Wall, ingresso libero) .

PAOLA PIVI. World record,  con le sue installazioni sorprendenti (come l’opera che dà il titolo alla mostra: una gigantesca distesa di materassi che copre più di cento metri quadrati, sovrastata da un’altra, identica ma capovolta, che crea  un antro ovattato nel quale entrare e gattonare),  incoraggia il pubblico a interagire e a divertirsi (Galleria 5, ingresso con il biglietto del Museo)

AT HOME. Progetti per l’abitare contemporaneo, il nuovo allestimento della collezione di architettura del MAXXI, racconta invece l’evoluzione del concetto di abitare dal dopoguerra a oggi, attraverso le opere dei grandi maestri del Novecento e delle nuove figure emergenti del panorama architettonico internazionale, da Adalberto Libera ai DEMOGO, da Giancarlo De Carlo a David Adjaye, da Paolo Portoghesi a Zaha Hadid, da Francesco Berariucci  a Jo Noero  (Galleria 2, ingresso con i biglietto del Museo)

Oltre alla Collezione, recentemente al centro di un nuovo significativo allestimento, i visitatori potranno immergersi nella mostra LA STRADA. Dove si crea il mondo, grande collettiva con oltre 200 opere di 140 artisti di tutto il mondo che raccontano il caos, le battaglie, la vitalità e la grande energia creativa della strada (alMAXXI fino al 28 aprile).

Infine, Dentro la Strada Novissima, un percorso fisico e storico ideato e curato da Paolo Portoghesi, il progetto speciale The Independent, che vede protagonista il collettivo milanese Il Colorificio e la rassegna video di ARTAPES Public spaces and interventions, nella video gallery del MAXXI.

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini e Galleria Corsiniper il periodo pasquale rimarranno aperte, con orario regolare (8.30 – 19.00), nei giorni di Pasqua, domenica 21, Lunedì dell’Angelo, lunedì 22 aprile, giovedì 25 aprile e mercoledì 1° maggio 2019.

Entrambe le sedi osserveranno il riposo martedì 23 aprile.

Si segnala che giovedì 25 aprile l’accesso alle Gallerie sarà gratuito.

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