L’OMS ha coniato l’espressione “Pandemic Fatigue” per indicare lo stress da pandemia che può includere disturbi psicosomatici di lieve o grave entità come stanchezza, paura o dispercezione del pericolo, irrequietezza, insonnia, perdita di appetito, passività e sbalzi d’umore… L’UNICEF si è soffermata sull’impatto di questo stress, la Pandemic Fatigue sui più piccoli, confermando che “almeno un bambino e un ragazzo su sette ha vissuto sotto misure di permanenza a casa per la maggior parte dell’anno. Misure che hanno causato loro stati di ansia, depressione e isolamento”.
La Pandemic Fatigue ha stressato i bambini
La chiusura delle scuole e di tutte le attività sportive legate alle misure decise per contenere la pandemia, ha negato per molti mesi ai bambini e ai ragazzi preziose opportunità di svago, di allenamento fisico e di apprendimento.
Restrizioni che hanno portato a importanti ripercussioni non solo legate alla Pandemic Fatigue nei bambini ma ne hanno anche impoverito la dimensione sociale. E con questa la possibilità di interiorizzare valori fondamentali quali il rispetto delle regole e delle persone, la collaborazione, l’inclusione sociale.
In questo scenario, per reagire alla Pandemic Fatigue di bambini e ragazzi, un grande aiuto può arrivare dai campi estivi. Attività amate dai più piccoli e che possono giocare un ruolo cruciale per il recupero psicofisico di bambini e adolescenti. Tra l’altro, fino al 30 giugno sul sito dell’Inps è attivo il servizio per chiedere il nuovo bonus centri estivi, baby sitter e servizi integrativi per l’infanzia, a cui si può accedere solo per figli al di sotto dei 14 anni.
Per scegliere un buon centro estivo ci si può affidare alle risorse online. Punto di riferimento di queste ricerche è il portale Orangogo.
Anche quest’anno, infatti, il portale ha realizzato la mappatura di tutti i campi estivi italiani e non solo, per consentire a mamme e papà di trovare – in pochi click – tutti i dettagli su turni, orari, prezzi e disponibilità, e di scegliere la soluzione più adatta al proprio bambino, con la possibilità di prenotare e pagare direttamente online.
“L’estate può diventare l’occasione per recuperare il tempo perduto – spiega Giulia Pettinau, fondatrice di Orangogo, primo motore di ricerca e mappatura degli sport in Italia e maggior player nazionale nel settore – e restituire ai nostri figli la spensieratezza negata per troppi mesi, con un’esperienza di valore per ritrovare serenità, fiducia nei confronti degli altri e, soprattutto, nel futuro. Ora più che mai, siamo orgogliosi di poter supportare famiglie e associazioni sportive con la nostra piattaforma”.
Dai campi multi-sport alla meditazione, dallo studio delle lingue al coding, passando per l’arte, la musica, il rispetto dell’ambiente e con un’attenzione particolare alle disabilità. La pandemic Fatigue sui bambini e ragazzi sarà un ricorndo già grazie a una prima ricerca online. Personalizzabile, filtrando in base alla geolocalizzazione dei campi, mare e montagna, città o natura, con schede dettagliate che riportano tutte le informazioni relative alla sicurezza e anche, ad esempio, a pasti, materiali, attività in programma e istruzioni riguardanti esigenze specifiche, a partire dalla celiachia.