Simona Quadarella

Quando ha fallito per un soffio la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, cinque anni fa al Settecolli, Simona Quadarella ha pianto per giorni. Ci teneva troppo a gareggiare nei giochi olimpici.

Tutti intorno a lei, sapevano però che l’appuntamento era solo rimandato. E ora la nuotatrice romana arriva a Tokyo puntando dritta all’oro nelle sue specialità.

Simona Quadarella, alle prime Olimpiadi per vincere

In questi anni Simona Quadarella è agonisticamente esplosa imponendosi come una delle nuotatrici fondiste più forti del mondo.

Ha vinto sei ori in due competizioni continentali, e scende in vasca, non avendo paura di nessuna avversaria e conscia che saranno le altre a doversi guardare da lei.

Arriva dunque a Tokyo con la dichiarata ambizione di portarsi a casa la medaglia d’oro nelle sue specialità: una è la 1500 metri stile libero, una maratona di settanta vasche in cui vanno ben calibrate, forza e resistenza.

L’altra gara in cui l’atleta romana sarà una delle nuotatrici da battere è quella sulla lunghezza di 800 metri, dove se la dovrà vedere con la sua rivale storica, la formidabile americana Katie Ledecky.

La Quadarella è determinata a salire sul gradino più alto del podio ed è volata in giappone con la certezza di poter dire la sua e di poter regalare molte soddisfazioni ai tifosi italiani.

Da Roma al tetto del mondo

Romana, classe 1998, Simona quadrella a iniziato a nuotare da bambina perché era una ragazzina piena di energia e i genitori pensarono di mandarla in piscina per sfogarne un po’.

Così, la futura ragazza d’oro del nuoto italiano, diede le prime bracciate nella piscina del suo quartiere, la Delta nuoto, a Ottavia, insieme alla sorella.

Poi, il passaggio all’Aniene, che non si lascia sfuggire atleti talentuosi e potenti come era Simona quadrella.

Puntare su questa ragazza, è stata una scommessa vincente. E lei in pochi anni si è saputa dimostrare il nome nuovo del nuoto italiano. Ora che nome nuovo non lo è più, si appresta a scendere in vasca nella competizione più importante per gli atleti di tutto il mondo, tutti gli occhi e le speranze dei tifosi azzurri sono puntati su di lei.

Appuntamento per la batteria dalle 13, per scaldare i motori per le finali dal 28 luglio.

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