natale 2020

A Natale 2020 torna Natale all’Auditorium, con una formula, ovviamente, diversa rispetto agli anni passati. La Fondazione Musica per Roma regala quindi un ricco calendario di spettacoli e concerti, produzioni originali trasmesse in streaming ogni giorno per tutto il periodo delle festività, sui canali social dell’Auditorium Parco della Musica, sul canale youtube Auditorium Tv, sul sito di Repubblica.it e di Ansa.it.

“Il 6 marzo – dichiara l’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Daniele Pitteri – è finito un mondo e ne è iniziato uno nuovo in cui, non sappiamo per quanto tempo, le sale di spettacolo e da concerto potranno riempirsi a metà o non riempirsi affatto, trasferendosi sul digitale. Non possiamo piangere, né strapparci le vesti per questa situazione.

Al contrario dobbiamo ripensare radicalmente le modalità di produzione e, soprattutto, rifondare il patto fra pubblico e artisti. Abbiamo voluto che anche in quest’anno così difficile e particolare il palinsesto dell’Auditorium fosse ricco di proposte nuove e originali, tuttavia caratterizzate anche da un impegno tecnologico elevato, in grado di garantire un’elevata qualità del suono e un impatto visivo forte proprio per far sì che, pur da casa, pur seduto comodamente in poltrona in compagnia dei propri cari, il pubblico possa comunque gioire delle emozioni e dell’intensità suggestiva che solo la musica sa donarci.”

Dal 24 dicembre al 6 gennaio, partirà dunque Natale all’Auditorium con spettacoli pensati e realizzati appositamente per essere trasmessi in streaming.

Con un cartellone ricco di nomi prestigiosi per ogni genere di spettacolo. Un viaggio musicale che attraversa vari generi, dal jazz alla musica popolare, passando per l’indie pop e il teatro concerto, fino ad arrivare all’orazione civile in forma di favola musicale con: Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna, Ascanio Celestini, Alfio Antico, Giovanna Marini, Antonello Salis, Peppe Voltarelli, Eugenio Bennato, Nicola Piovani e Peppe Servillo.

Il 24 dicembre il maestro concertatore Ambrogio Sparagna apre le danze del Natale 2020 all’Auditorium con una produzione originale. Un concerto di musica popolare dedicato a I suoni del Natale in particolare del Lazio ma anche di Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia. Uno spettacolo che mette quindi al centro le voci, gli strumenti musicali, i suoni del Natale attraverso coppie di giovani interpreti che rinnovano la tradizione e ci fanno entrare in quello straordinario e affascinante mondo di suoni che quest’anno rischia di restare in silenzio.

Il 25 dicembre concerto di Natale 2020 in chiave jazz con il progetto Jazzy Christmas. Con il suono inconfondibile della tromba di Paolo Fresu per la prima volta in trio con Daniele di Bonaventura al bandoneon e la virtuosa del violoncello Leila Shirvani. In scaletta brani tratti dal più classico songbook americano e altri che provengono dalla tradizione popolare tra cui le composizioni che fanno parte della raccolta Cantones de Nadale, composte da Pietro Casu, parroco e letterato di Berchidda (paese d’origine del trombettista), assieme al Canonico Agostino Sanna di Ozieri nel dicembre del 1927, repertorio che ancora oggi viene eseguito in tutta la Sardegna.

Dal 26 al 28 dicembre 2020 e dal 2 al 4 gennaio 2021 sarà poi di scena direttamente dal palco dell’Auditorium Live Stage il teatro di narrazione di Ascanio Celestini. L’artista porterà infatti nelle case un progetto dal titolo Posto unico. Storie e controstorie che unisce parola, musica e disegno. L’attore e autore, che nel corso della sua carriera ha “raccolto storie di contadini e operai, infermieri psichiatrici e operatori di call center, minatori e detenuti”, condividerà quindi ogni sera una storia diversa con diversi e straordinari musicisti.

Un dialogo narrativo illustrato dal pittore Franco Biagioni. Celestini, già premiato col Premio Ubu speciale “per la capacità di cantare attraverso la cronaca la storia di oggi come mito e viceversa”, intreccerà i suoi racconti con Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna, Antonello Salis, Giovanna Marini, Peppe Voltarelli, Alfio Antico, in un insieme unico di ritmo, umorismo e poesia. Oltre alla presenza fissa del fisarmonicista Gianluca Casadei tra gli ospiti ci saranno infatti grandi intellettuali italiani che ci aiuteranno a capire la verità che cerca di raccontarci la fiaba, da Luigi Manconi a Christian Raimo, da Lirio Abbate a Franco Lorenzoni, da Francesca Maria Corrao a Angelo D’Orsi.

Il 30 dicembre sarà la volta di Eugenio Bennato con il suo progetto W chi non conta niente. Un viaggio in musica in cui le vite e le storie narrate si fondono in un racconto corale che inneggia così all’arte che si ribella, all’arte controcorrente, quella che nasce da una scintilla inconscia e va ad evidenziare la capacità degli ultimi di farsi sentire. E proprio a chi non conta niente, a chi non sale sul carrozzone dei vincitori, del business dell’universo nord-occidentale, chi sta dall’altra parte è infatti dedicato il racconto musicale firmato da Bennato. Sul palcoscenico, a fianco dell’autore anche il coro de “Le Voci del Sud.

Il 5 e il 6 gennaio 2021 a Natale 2020 all’Auditorium si rinnova ancora l’appuntamento con il racconto musicale di Nicola Piovani, celebre pianista e compositore, premio Oscar per la colonna sonora del film La Vita è Bella di Roberto Benigni. Nella proposta, pensata per l’Auditorium, partendo dal format di grande successo La musica è pericolosa, Piovani presenterà il nuovo spettacolo Lo streaming è pericoloso, due concerti con parole e suoni con i quali ripercorrerà infatti alcune tappe della sua vita artistica raccontandola attraverso storie fondative della cultura contemporanea.

Il primo spettacolo del 5 gennaio sarà dedicato alla mitologia: storie belle, come quella di Partenope, delle Sirene, di Orfeo, raccontate attraverso personaggi classici che rivivono poi nelle note. Il secondo spettacolo del 6 gennaio sarà dedicato al mito di Ulisse. Alternando brani teatralmente inediti e nuovi arrangiamenti delle sue più note composizioni, il maestro darà vita ad un racconto fatto di parole, musica e immagini che sarà anche occasione di una riflessione sul teatro senza il suo pubblico.

Come da tradizione anche Natale 2020 all’Auditorium chiude il 6 gennaio le feste di Natale una nuova edizione de La Chiarastella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna prodotto da Musica per Roma e giunto alla sua quattordicesima edizione, che anche quest’anno raccoglie l’invito della Caritas Diocesana di Roma per la campagna di solidarietà dal titolo significativo: Come in Cielo così in Strada. Sul palco oltre ai solisti dell’OPI, un quartetto vocale e di strumenti popolari come zampogna, ciaramella, ghironda, torototela, tofa e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo.

Insieme proporranno così il repertorio tipico del periodo natalizio che vede al centro la figura di S. Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, che nel Settecento cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali molte delle quali erano anche legate al ciclo delle festività natalizie e fra queste la famosissima Tu scendi dalle stelle.

A completare il ricco calendario di Natale 2020 all’Auditorium si aggiungono due mostre.

Dal 18 dicembre al 18 gennaio in programma World Cityscapes la rassegna fotografica contemporanea con 32 opere di autori italiani realizzate in tutto il mondo che saranno proiettate in sequenza – una per notte per 32 notti – dalle 17.00 del pomeriggio fino a tarda sera sulla cupola della Sala Sinopoli. Paesaggi diurni e notturni, ma anche scorci di grandi metropoli e lontane città immortalati da 15 fotografi italiani: Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Francesco Radino, Giovanna Silva, Andrea Abati, Carmelo Nicosia, Olivo Barbieri, Valentina Sommariva, Giovanni Hãnninen, Luca Campigotto, Francesco Jodice, Giulia Ticozzi & Giuseppe Fanizza, Walter Niedermayr, Cristina Omenetto. Il progetto curato da Filippo Maggia si presenta in una forma insolita che tuttavia appartiene alla fotografia e al suo utilizzo. Ovvero lo slide show, spettacolo un tempo allestito nel salotto con il proiettore per diapositive, diviene in questa occasione una proiezione in grande formato allestita in esterno.

Infine è stata prorogata fino al 10 gennaio la mostra Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne. Lungo il colonnato esterno dell’Auditorium quindi sarà ancora possibile ammirare i manifesti, già fruibili on line, realizzati dagli studenti e dalle studentesse delle Scuole e delle Accademie di Arte di Roma per promuovere i servizi contro la violenza sulle donne della città.

Natale all’Auditorium è una produzione originale della Fondazione Musica per Roma.

Regia degli spettacoli Elio Di Pace / Partner tecnico Agorà

NATALE 2020 ALL’AUDITORIUM CALENDARIO

Giovedì 24 dicembre ore 18

(repliche: 24/12 ore 22; 25/12 ore 11; 26/12 ore 15; 27/12 ore 22; 28/12 ore 15)

Ambrogio Sparagna

I suoni del Natale

Venerdì 25 dicembre ore 18

(repliche: 26/12 ore 11 e 22; 27/12 ore 15; 31/12 ore 15; 3/01 ore 15; 6/01 ore 15)

Paolo Fresu

Jazzy Christmas

Sabato 26 dicembre ore 18

(repliche: 27/12 ore 11; 29/12 ore 15; 2/01 ore 11)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

CECAFUMO

Sante, galline e cavalli ciclopi

Con Alfio Antico

Ospite: Franco Lorenzoni

Domenica 27 dicembre ore 18

(repliche: 28/12 ore 11; 30/12 ore 15; 3/01 ore 11)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

ALLA MIA NAZIONE

Una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!

Con Giovanna Marini

Ospite: Luigi Manconi

Lunedì 28 dicembre            ore 18

(repliche: 29/12 ore 11; 30/12 ore 11; 4/01 ore 11)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

GIUFÀ

Vivo, morto e miracolato

Con Ambrogio Sparagna

Ospite: Francesca Maria Corrao

Mercoledì 30 dicembre ore 18

(repliche: 31/12 ore 11; 1/01 ore 22; 2/01 ore 15; 4/01 ore 22; 10/01 ore 15)

Eugenio Bennato

W chi non conta niente                 

Sabato 2 gennaio ore 18

(repliche: 5/01 ore 11; 10/01 ore 22)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

LA FILA INDIANA

Porte, porti e paure

Con Antonello Salis

Ospite: Christian Raimo

Domenica 3 gennaio ore 18

(repliche: 5/01 ore 18; 8/01 ore 22)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

PRO PATRIA

Perché un ingegnere deve essere uguale a un muratore?

Con Paolo Fresu

Ospite: Angelo D’Orsi

Lunedì 4 gennaio ore 18

(repliche: 6/01 ore 22; 9/01 ore 22)

Ascanio Celestini

Posto unico. Storie e controstorie

TONI MAFIOSO

Racconti del piccolo paese

Con Peppe Voltarelli

Ospite: Lirio Abbate

Martedì 5 gennaio ore 21

(repliche: 7/01 ore 18; 8/01 ore 18; 9/01 ore 11)

Nicola Piovani

Lo streaming è pericoloso

Mitologia

Mercoledì 6 gennaio ore 11

(repliche: 7/01 ore 11 e 22; 8/01 ore 15; 10/01 ore 18)

Ambrogio Sparagna

La Chiarastella

Mercoledì 6 gennaio ore 18

(repliche: 7/01 ore 15; 9/01 ore 18; 10/01 ore 11)

Nicola Piovani

Lo streaming è pericoloso

Ulisse

Rispondi