Domenica 4 settembre musei gratis a Roma. In occasione della prima domenica del mese, residenti e non residenti della capitale potranno visitare gratuitamente i Musei civici, le mostre in corso e alcune delle aree archeologiche della città: il Circo Massimo, dalle ore 9.30 alle 19.00 ultimo ingresso alle 18.00, e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 09.00 – 19.00 ultimo ingresso un’ora prima). Accesso ai siti Super (visita integrata delle aree archeologiche dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino) a partire dalle ore 09.30 e fino a un’ora prima della chiusura.
Musei gratis a Roma la prima domenica di settembre
Domenica 4 settembre 2022 saranno aperti a tutti i visitatori i seguenti siti gestiti dai musei civici di Roma:
- Musei Capitolini; Mercati di Traiano –
- Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis
- Centrale Montemartini
- Museo di Roma; Museo di Roma in Trastevere
- Galleria d’Arte Moderna
- Musei di Villa Torlonia
- Museo Civico di Zoologia
- Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
- Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
- Museo Napoleonico
- Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
- Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
- Museo di Casal de’ Pazzi
- Museo delle Mura
- Serra Moresca di Villa Torlonia
- Villa di Massenzio.
L’ingresso è libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi allo 060608 (ore 9.00 – 19.00).
Le mostre gratis a Roma domenica 4 settembre
Sarà possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali come L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che racconta la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale.
Restando ai Musei Capitolini, a Villa Caffarelli, da non perdere Domiziano imperatore. Odio e amore, che racconta l’ultimo imperatore della gens Flavia. In esposizione quasi 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali ed italiani.
Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è in corso la mostra Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare. Un percorso multimediale spiega le magistrature di età repubblicana, rivelando l’essenza della vita politica di Roma antica.
In due sale di Palazzo Clementino è inoltre possibile ammirare I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina (www.museicapitolini.org).
Al Museo di Roma il 4 settembre è l’ultimo giorno per visitare la mostra collettiva Andiamo avanti noi con le opere originali e inedite di importanti autori di fumetti e illustrazioni, che hanno messo a disposizione di EMERGENCY la loro creatività per raccogliere la preziosa eredità lasciata da Gino Strada e trasmettere una cultura di diritti e di pace.
Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali.
Continua al Museo Napoleonico l’esposizione Napoleone. Ultimo atto, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese. Alla Centrale Montemartini è stata ulteriormente prorogata la mostra Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline con l’aggiunta di altri sei splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori. In esposizione, inoltre, il mosaico della Real Casa, un mosaico pavimentale restaurato di epoca tardo imperiale (www.museonapoleonico.it e www.centralemontemartini.org).
Diverse le mostre fotografiche da visitare anche al Museo di Roma in Trastevere. Anni interessanti, un viaggio intenso in un quindicennio di storia nazionale, tra il 1960 e la metà dei Settanta, che ha segnato indelebilmente il volto e l’identità del paese.
Infine, Il chiostro animato – Lo spazio è solo rumore, progetto degli artisti Michela de Mattei, gruppo musicale Salò, Bea Bonafini ed Emiliano Maggi, che animano il chiostro esterno del Museo grazie alle loro sonorizzazioni (www.museodiromaintrastevere.it).
Alla Galleria d’Arte Moderna, oltre all’intervento site specific Sten Lex. Rinascita realizzato dalla coppia di artisti nel chiostro-giardino del museo, è visitabile proprio fino a domenica 4 settembre la mostra Il video rende felici, sulla videoarte in Italia (www.galleriaartemodernaroma.it).
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, la mostra Francesco Messina. Novecento contemporaneo presenta una ricca selezione di bronzi, terrecotte e gessi che conferma la vitale attualità dell’arte del maestro tra tradizione e modernità. Mentre nella vicina Casina delle Civette è da vedere Biodiversità a Roma, un inedito racconto sulla fauna e la flora che popola la capitale (www.museivillatorlonia.it).
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese in Cosmogonia sono presentile operedi Daniela Monaci e la poesia di Sonia Gentili trasformate in opere visive dal Collettivo “L’uomo che non guarda” mentre al Museo delle Mura la mostra Compositio Oppositorum, di Antonio Taschini e Andrea Meneghetti, si focalizza sul doppio percorso dell’incontro di ferro e argilla, due materiali apparentemente antitetici scelti come materia nella ricerca dei due artisti in un dialogo continuo (www.museocarlobilotti.it; www.museodellemuraroma.it).
Da vedere, al Museo Civico di Zoologia, Disko Bay. Olaf Wipperfürth, un’esposizione inedita – dal nome di un’area costiera frastagliata a trecento chilometri dal Circolo Polare Artico, nota per le sue masse di iceberg galleggianti – che riflette su uno dei temi ambientali più attuali: il surriscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai (museozoologia.museiincomuneroma.it).