I Morcheeba in concerto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Presenteranno al pubblico romano i brani del nuovo album Blaze Away.
I Morcheeba in concerto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. L’ex trio, ora duo britannico (uno dei due fratelli Gofrey ha preso la strada da solista), alfiere del trip hop, in quell’ultimo scorcio di anni ’90 che fu un periodo d’oro per la musica d’oltremanica, presenta al pubblico romano i brani del nuovo album, Blaze Away, annunciato come un ritorno al gioioso miscuglio musicale delle origni.
In tanti aspettano i Morcheeba in concerto a Roma, per vedere dal vivo il gruppo che, solo qualche anno fa, trasformava in oro ogni singolo che sfornava.
Chi non ricorda, per rimanere in tema capitolino, il popolarissimo “Rome wasn’t built in a day”?
Fu il singolo che trascinò in vetta alle classifiche di tutto il mondo, l’album Fragments of freedom e consacrò la band come una delle più seguite a cavallo tra gli anni’90 e 2000.
L’album che in realtà li fece conoscere al grande pubblico, li consacrò nell’Olimpo della musica mondiale, e in cui erano impresse sonorità che divennero marchio di fabbrica dei Morcheeba, fu il precedente: l’ipnotico “Big Calm”, del 1998.
Quel disco rese il gruppo formato dai gemelli Godfrey e trascinato dalla voce incantatrice di Skye Edwards, una delle formazioni più importanti del trip pop britannico.
L’elettronica li aiutava ad esplorare territori sonori in cui la voce di Skye faceva da guida tra suggestioni, malinconie, viaggi onirici.
Giù in fondo agli abissi con The Sea, o nel viaggio ‘bendato’ di Blindfold, i Morcheeba hanno costruito sogni e visioni, fedeli alle sonorità del trip pop, ma anche aperti a contaminazioni, che negli anni li hanno portati ad avvicinarsi, al hip pop, e all’indie rock.
I Morcheeba in concerto a Roma, sono un’occasione per rituffarsi nelle atmosfere musicali di quegli anni così ricchi di creatività e di scoprire nuovi brani della band, per capire quella creatività, oggi, che strada abbia preso.