Giovane, creativa, ambiziosa, ma soprattutto apassionata. Martina Menichini era una bambina a cui piaceva far ridere le persone e stare al centro dell’attenzione. Il suo destino insomma, era già scritto e le si è parato davanti in un sabato pomeriggio a via del Corso. Lei aveva 15 anni e la sua vita scorreva tra la scuola e la grande passione del nuoto sincronizzato di cui era una giovane promessa. A qualcuno però non è sfuggito che quella giovanissima ragazza avrebbe potuto bucare l’obiettivo.
E’ così che è iniziata un’avventura che va avanti ancora oggi e che si è arricchita di tantissime esperienze, studio, lavoro, all’inseguimento di un destino.
Martina Menichini: una passione e tanto studio
Martina Menichini ha 32 anni è romana ed è modella, attrice, doppiatrice, speaker radiofonica . A raccontarci gli inizi è lei stessa.
“H sempre amato stare al centro dell’attenzione, soprattutto far ridere le persone. La mia avventura in questo mondo è iniziata quando avevo 15 anni e mi hanno voluto in un’agenzia di modelle. Da allora ho capito che cosa avrei voluto fare nella vita e mi sono impegnata al massimo perché i miei sogni diventassero realtà”
Tu eri anche una promessa nel nuoto sincronizzato, come sei riuscita a conciliare questi due mondi?
“Ho praticato nuoto sincronizzato ad alti livelli, lo sport è stato al centro della mia adolescenza. Un amore che non è finito, ma ad un certo punto ho dovuto abbandonare la strada dell’agonismo perché sentivo che il mio destino era un altro. Il legame con quel mondo però non si è mai spezzato, mi sono laureata in scienze motorie e da più di dieci anni sono giudice di gara. Rimane parte di me, ma il mio destino era lo spettacolo”.
Quando l’hai capito?
“Come dicevo,una propensione per ‘stare al centro dell’attenzione’ l’ho avuta sin da piccola. La decisione l’ho presa proprio quando mi sono trovata a scegliere. Dopo la scuola sono riuscita ad entrare nell’accademia di Kledy Kadiu, sia per il corso di recitazione che per quello di danza, e in quel momento ho capito che dovevo fare una scelta: ho lasciato la vasca e mi sono data una possibilità per salire sul palcoscenico”.
Una scelta fortunata, visto che da quel giorno Martina di strada ne ha fatta davvero tanta. Molta passione ma anche tanto tanto impegno e studio.
“In questi anni ho fatto molte esperienze diverse e tutte mi hanno lasciato qualcosa e hanno arricchito il mio bagaglio di attrice. Dai fotoromanzi, un genere che mi diverte e che amo, al teatro, al cinema, alla tv alla radio”.
Molte esperienze, molto studio?
“Ho cercato sempre di migliorarmi e di costruirmi basi solide. Dopo l’accademia per esempio sono volata a Londra dove ho frequentato una delle più importanti scuole di recitazione in un ambiente internazionale, nella capitale del teatro. Un’ esperienza bellissima, che mi ha formato tanto, ma faticosa, perché mentre studiavo, lavoravo. Mi ha aperto un mondo e sono tornata a casa ancora più convinta di fare questo lavoro”.
Dopo Londra ancora studio e impegno
“Sono tornata a Roma e ho iniziato a studiare doppiaggio con Rossella Izzo, un altro mondo affascinante, un altro modo in cui si declina la professione di attore”.
Tante esperienze diverse, un grande bagaglio
Nel frattempo arriva anche il primo set importante
“Un film di cui sono ancora oggi molto orgogliosa. Avevo diciotto anni e il film che si chiama “Nient’altro che noi”, affrontava il tema del bullismo, lo abbiamo portato in giro per festival e rassegne ed è stata un’esperienza bellissima. E proprio la prima volta sul set ho capito che amo il mio mestiere in tutte le sue forme, ma il cinema è il mio grande sogno”.
Le occasioni in questo mondo si sudano, ma a volte arrivano anche inaspettate. E’ così che Martina Menichini ha fatto un altro salto ed è finita in tv su una delle più importanti e seguite emittenti nazionali.
“Una domenica mattina squilla il telefono, rispondo e mi sento dire: ‘buongiorno sono Emilio Carelli, il direttore di Sky’, ovviamente ho pensato che fosse uno scherzo di un amico, invece era proprio Carelli che cercava un’anchor woman per il meteo, mi aveva visto in occasione di un evento e voleva sapere se mi interessasse fare il provino. Mi interessava eccome! Ho fatto il provino, l’ho passato e ho iniziato un’altra bellissima avventura. In tv ho imparato molte cose nuove, un altro ritmo di lavoro, un altro approccio. Anche questa un’esperienza che porto nel mio bagaglio personale come preziosissima”.
Sono seguite altre esperienze in tv.
Oggi Martina si divide tra shooting, teatro, cinema e doppiaggio ,cercando di sfruttare tutto il suo corposo bagaglio e di arricchirlo sempre di più. Anche se, non nasconde che il grande sogno rimane il cinema.
“Adoro respirare l’aria del set, è tutta un’altra cosa. Il momento non è dei migliori e in Italia è difficile che si punti su emergenti piuttosto che sui grandi nomi, ma io vado avanti per la mia strada che comunque mi ha portato già grandi soddisfazioni”.
Consigli ad aspiranti attrici
A una giovane che volesse intraprendere la tua carriera che consiglio daresti?
“Solo uno: non mollare mai, perché non è un lavoro facile questo. Ma se si vuole provare a lavorare in questo mondo bisogna innanzitutto credere con tutte le forze in se stessi e nel proprio talento. Io so che prima o poi il valore di una persona viene fuori. Ma bisogna crederci e non avere fretta. Costanza, mettersi sempre in discussione, essere sempre preparati, fare tante esperienze e avere ben presente che tante persone hanno lo stesso talento tuo, quindi chiedersi: perché dovrebbero scegliere me? Bisogna coltivare la determinazione, il carattere e la volontà”.