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Non si scherza con i Mark Caltagirone: cosa sono le truffe romantiche

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Non si scherza con i Mark Caltagirone che girano per il web. Le truffe romantiche ogni anno mietono migliaia di vittime. Ecco cosa sono e come difendersi

Non si scherza sui vari Mark Caltagirone che girano sul web! Bisognerebbe dirlo a Pamela Prati e compagnia che, pur rimbalzandosi accuse e colpe, hanno messo su un osceno e interminabile teatrino mediatico in cui la Prati si è da ultimo dichiarata vittima di un fenomeno molto serio e molto reale, che ogni anno fa danni materiali e psicologici a uomini e donne di tutto il mondo, sfruttando i social e la possibilità di introdursi nella vita altrui con grande facilità.

Stiamo parlando delle truffe romantiche, le romance scam, che solo in Italia si calcola coinvolgano ogni anno più di 2000 persone, in maggioranza donne.

Un fenomeno che cresce e diventa sempre più trasversale: i profili delle vittime non sono quelli di sprovveduti, ci cascano manager ed insegnanti, casalinghe e liberi professionisti.

Ma come è possibile farsi truffare da un amore mai visto?

Il meccanismo delle truffe romantiche è diabolico e rodato, dunque, sempre lo stesso.

Alla vittima di turno arriva via social (facebook e instagram sopratutto), la richiesta di amicizia di un uomo (o di una donna, se la vittima predestinata è un uomo), residente all’estero, che parla italiano.

Il contatto in genere avviene proprio con la scusa di conoscere meglio la lingua. Il profilo fake, gestito da quelle che ormai sono state individuate come vere e proprie organizzazioni criminali, studia nei minimi dettagli il profilo della malcapitata: amicizie, stili di vita, passioni, hobby e interessi. I dettagli sulla vita della vittima e gli appigli per approfondire la relazione virtuale sono tutti lì, a disposizione dei malintenzionati.

E questo è un enorme vantaggio. Come è l’uomo dei vostri sogni? Di sicuro, immaginate di avere almeno una passione in comune e stili di vita complementari, con il vostro amore ideale. Il Mark Caltagirone di turno lo sa, e non fa che trasformarsi nel vostro uomo dei sogni virtuale, grazie alle informazioni che voi stesse gli fornite.

Non solo. Il meccanismo delle truffe romantiche online si basa anche su un passaggio fondamentale, che è tipico e comune alla strategia usata dalle sette per catturare l’adepto. È la love bomb, una marea di affetto, amore, attenzioni che il truffatore dedica al truffato. E siccome, comunque stia andando la nostra vita, quello che cerchiamo più al mondo come esseri umani, è comprensione e attenzione, la love bomb è un’arma davvero infallibile in mano ai malintenzionati.

Ormai ,dopo il primo approccio, si è passati a messaggi quotidiani, poi a sentirsi più volte al giorno, poi a scambiarsi confidenze e a raccontarsi segreti. La truffa romantica è fatta.

Perchè quando si arriva al dunque, e cioè l’immancabile richiesta di soccorso (finanziario) in emergenza da parte del truffatore al malcapitato di turno, ormai, dicono gli esperti, è troppo tardi.

La vittima è talmente dentro la trappola che vive quel rapporto virtuale, come una vera relazione sentimentale, con la stessa intensità, anzi maggiore, di un rapporto con una persona in carne ed ossa, anche se l’oggeto di tali sentimenti non lo ha mai visto. Perchè il vantaggio delle relazioni virtuali, dal punto di vista psicologico, è che si ha a che fare con un’idealizzazione, di cui si godono le virtù e non si riscontreranno mai i difetti, che ogni persona reale in carne ed ossa, porta con sè.

La razionalità quindi è presto messa da parte, a vantaggio di un’emotività fortemente e continuamente sollecitata dal truffatore, e che può fare bruttissimi scherzi. Ecco che un messaggio in cui l’amore virtuale, racconta di esssere disperato perchè ha perso la carta di credito e il passaporto in un paese straniero, oppure perchè ha avuto un incidente, lo hanno derubato è finito in ospedale, oppure ha bisongo di denaro per qualche tragedia famigliare, dall’altra parte della chat, non accenderà il ragionamento, portando a concludere che sia strano che in frangenti ocsì drammatici si chieda aiuto a qualcuno che, comunque, di fatto, non si conosce. Niente parenti vicini o lontani? Nessun amico o conoscente a cui chiedere più giustificatamente aiuto?

Niente, ormai la trapola è scattata e la vittima ha abbassato ogni difesa.

In Italia il fenomeno sta crescendo talmente velocemente che sono nate associazioni per l’assistenza alle ormai numerose vittime che, si calcola, ognuna per la propria voglia di vivere un sogno, c’ha rimesso in media 50000 euro.

Soldi che, le vittime, non hanno speranza alcuna di rivedere, perchè le organizzazioni criminali che stanno dietro le truffe romantiche non usano certo bonifici per farsi pagare ma sistemi di money transfer.

I consigli delle associazioni contro le truffe romantiche sono in realtà regole di buon senso, per esempio fare attenzione quando arriva una richiesta di amicizia da un profilo straniero, non inviare soldi o, se si fa, usare un mezzo che renda lo spostamento di denaro tracciabile.

Insomma, attenti quando chattate con sconosciuti online, rischiate di rimetterci, oltre all’amor proprio, anche tanti soldi, e nessuno vi pagherà mai l’esclusiva per la vostra storiaccia.

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