Marilyn Monroe storia vera
Marilyn Monroe di Inge Morath

“Il principe, la ballerina e io”. Così si intitola il diario dal set del film “The prince and the sgowgirl” con Marilyn Monroe e Laurence Olivier, firmato dall’aiuto alla regia Colin Clark.

Su quel diario si basa uno dei film di maggior successo sulla figura e la vita della Monroe, Marilyn.

La storia vera dietro alla pellicola che vede come protagonista una perfetta Michelle Williams si svolge a metà degli anni ’50.

Marylin, la storia vera di un amore londinese

E’ il 1956 e Marilyn Monroe è volata a Londra accompagnata dal secondo marito, Arthur Miller. I due sono innamorati e in luna di miele, ma per la bionda diva di Hollywood la vacanza dura poco perché l’aspetta uno degli impegno professionali su cui aveva mai puntato per la sua carriera.

Il principe e la ballerina è un film a cui Marilyn Monroe tiene moltissimo per diversi motivi. Il primo è che è la sua prima avventura come produttrice. Il film che la vede nel ruolo della ragazza di spettacolo che seduce il principe di Carpazia, è importante per l’attrice. Lei, con il esordio alla produzione vuole convincere Hollywood che in lei c’è molto più della bella bionda usata soprattutto per il suo sex appeal.

Una voglia di rivalsa e di autoaffermazione che, molti dicono, è aumentata, da quando Marilyn ha conosciuto il suo nuovo marito, Arthur Miller, uno scrittore, un intellettuale che l’ha voluta come moglie.

Ora a lei brucia dentro il pallino di dimostrare di non essere stata scelta solo per le sue curve, ma anche perché oltre quell’incredibile fascino, c’è di più.

E allora, eccola a tuffarsi nella sua prima avventura imprenditoriale. Un film in cui non sia solo la femme fatale svampita capace di far cadere ai suoi piedi il malcapitato con un battito di ciglia, ma anche l’anima imprenditoriale di tutto il progetto.

Seguendo questa voglia, anzi questa urgenza di ‘fare di più,’ Marilyn punta in alto anche nella scelta del suo partner di scena. E va a chiedere la disponibilità di un monumento del teatro e del cinema mondiale.

Se sir Laurence Olivier accetta di lavorare con lei, chi mai potrà più snobbarla?

Novella sposa di un importante e autorevole intellettuale newyorkese. Partner di scena di un monumento della recitazione mondiale. Imprenditrice esordiente. Marilyn Monroe dovrebbe atterrare a Londra sulle ali dell’entusiasmo.

Marilyn Monroe, la donna inquieta oltre la diva

Eppure, la sua inquietudine, le sue fragilità caratteriali e il suo umore mutevole, sono fatti assodati e noti a tutti.

Ed è proprio su questi aspetti e su questi chiaroscuri della diva più desiderata del mondo che si concentra il film Marilyn e sulla storia d’amore che l’attrice visse a Londra, proprio con il giovane assistente alla regia Colin Clarke.

La diva infatti, poco dopo l’inizio della lavorazione de Il principe e la ballerina, era rimasta sola a Londra perché il marito era tornato negli Stati Uniti.

Tra un ciak e l’altro, Marilyn Monroe passava il suo poco tempo libero soprattutto con Colin Clarke. Lui divenne il suo chaperon e la sua più assidua guida alla scoperta della capitale britannica.

Entrambi giovani, avventurosi, che si ritrovarono a condividere giornate di fatica e divertimento nel tempo libero, Marilyn e Colin divennero presto più che amici.

Storia d’amore o flirt che fosse, questo episodio della vita di Marilyn, una volta raccontato  pubblicamente da Clark non poteva che aumentare la curiosità attorno a una leggenda del cinema mondiale che fu anche una donna sfuggente ed enigmatica.

Il suo mito, come spesso accade, cresce dopo la sua tragica morte in giovane età nel 1962. Prima, tra i suoi contemporanei, in molti avevano sottovalutato la complessità della donna e, forse, anche la sua intelligenza. Intrappolata sullo schermo nel personaggio di pin up svampita, anche quando si trovava fuori dal set si trovava spesso a combattere contro pregiudizi e semplificazioni.

Oggi sappiamo che Marilyn Monroe è stata una donna umiliata e abusata nella sua infanzia misera e sofferta. E’ stata abbastanza forte e ambiziosa da tirarsene fuori e diventare una star mondiale. Ma sappiamo anche che non guarì mai da molte ferite e che la sua fame d’amore e di accettazione non sembrava placarsi mai.

Una ricerca di sicurezza e una fame d’amore che non l’abbandona nemmeno quando, appena sposata con uno stimato intellettuale, sorvola un oceano per produrre il suo primo film lavorando accanto a uno dei più grandi artisti della sua epoca. Ed è questo il tema principale del film Marilyn, la storia che viene approfondita attraverso il racconto di un breve flirt.

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