Luigi Lo Cascio nel film Delta

Un duello in una terra di nessuno alla foce del Po. E’ questa l’essenza del film di Michele Vannucci, “Delta”, che vedi impegnati due grandi protagonisti del cinema italiano: Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi.

Delta, il film con Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi

Il film, in uscita nei cinema giovedì 23 marzo è descritto dal regista come un western contemporaneo e, in effetti, del film di genere ha molte caratteristiche. A iniziare dall’ambientazione: se siamo lontani dalle assolate pianure del west, la terra brumosa sugli argini del Po ha in comune con quelle lande selvagge l’essere un territorio in cui le istituzioni, di fatto, non arrivano, e i cittadini si organizzano per farsi legge da loro.

La storia vede poi l’altro elemento centrale del western: il confronto tra l’eroe e l’antieroe, che calati in un contesto selvaggio, sfumano man mano i contorni dei loro personaggi, travalicando i confini del bene e del male, via via che una spirale di vendetta, odio e violenza li avvolge.

In partenza, il buono è Osso, interpretato da Luigi Lo Cascio, ambientalista che cerca di proteggere le acque del suo fiume dagli svernamenti industriali che hanno avvelenato a morte il padre e lo hanno spinto, a fronte dell’inerzia delle istituzioni, a fare qualcosa, a diventare, insieme all’inseparabile sorella Nani, una sorta di ‘guardia ecologica’. Il fuorilegge invece è Elia, interpretato da Alessandro Borghi in una delle sue prove essenziali e fisiche. Un uomo dal passato misterioso, emiliano di origini ma che ha trovato una sua famiglia in Romania, e proprio con la sua famiglia, ricercata sulle rive del Danubio per pesca di frodo, arriva sul delta del Po, portando lo scompiglio e scatenando una guerra senza esclusione di colpi proprio contro gli ambientalisti.

Elia e Osso si fronteggeranno in modo sempre più feroce, e la questione, da collettiva, diventerà molto più personale portandoli a un conflitto che si rivelerà estremo e definitivo.

Due grandi protagonisti del cinema italiano

Il film è originale e teso, e certo si appoggia anche sull’interpretazione dei due protagonisti. E non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di due degli attori più talentuosi e in questo momento anche prolifici del cinema italiano. Degli impegni professionali di Alessandro Borghi si fa ormai fatica a tenere il conto, ma anche Luigi Lo Cascio che per molto tempo ha lesinato i suoi ruoli, selezionandoli sempre con attenzione, in questa stagione cinematografica continua a regalare interpretazioni diverse.

Basti pensare al ruolo ne Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio,  ma lo abbiamo visto anche in Chiara di Susanna Nicchiarelli che ripercorreva la vita della santa, nel cupissimo Spaccaossa, ispirato a una terribile storia vera nella sua Palermo. Senza dimenticare il ruolo di Nino Scotellaro, il magistrato da principio incorruttibile e poi assetato di vendetta di una delle più belle serie italiane viste quest’anno: The Bad Guy.

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