Torna in sala, giusto in tempo per il weekend di Halloween, la più grottesca e sgangherata famiglia dark della storia dei fumetti, della tv e del cinema.
Stiamo parlando de La Famiglia Addams 2, che racconta, in versione cartoon, una nuova vicenda della mostruosa famiglia, legata dall’amore e dalla stramberia.
La Famiglia Addams 2 alle prese con la terrificante adolescenza
In questo nuovo capitolo della saga, troviamo Morticia e Gomez alle prese con le esplosive crisi adolescenziali dei loro due pargoli, e in particolare di Mercoledì.
La storia si dipana nella dinamica, universale e inevitabile dello scontro dell’adolescente con il mondo da cui viene, nel momento in cui cerca una strada per scoprire se stessa e diventare una giovane donna.
Intorno a lei, tutti gli amatissimi personaggi: mamma Morticia, papà Gomez, il fratellino anche lui alle prese con le sfide della crescita, zio Fester, Mano, Learch, il cugino It e l’immancabile Nonna Addams, sempre più scatenata. A darle voce, Loredana Bertè, riconfermata nel cast de La Famiglia Addams 2, così come anche Virginia Raffaele e Pino Insegno.
Loredana Bertè: la mia Nonna Addams sempre più rock
E’ proprio alla cantante che per la seconda volta presta parole e irriverenza a nonna Addams che, durante Alice nella Città, c’è stata occasione di porre qualche domanda sulla sua esperienza in sala doppiaggio e sul suo rapporto con il cinema e con un personaggio tra i più azzeccati del film.
Loredana Bertè, è nel cast de La Famiglia Addams 2 . Come ha vissuto questa seconda esperienza come nonna Addams?
Questo film secondo me è ancora più bello del primo. La nonna si è sbizzarrita e si è ‘allargata’ moltissimo rispetto al precendente a Famiglia Addams. Mi sono divertita moltissimo e ci ho messo tutto il cuore.
Nonna Addams si è rivelata una scatenata festaiola. Io le feste non le faccio perché le odio, non ci vado nemmeno, perché non sono e non sono mai stata mondana. Fare la nonna festaiola è stata un po’ anche una sfida con me stessa e sono veramente molto felice di averla interpretata. Per me è stata un’esperienza surreale. Sono stata contentissima di essere stata riconfermata come nonna rock. La trovo esilarante e si è anche evoluta rispetto al primo Addams.
Le è piaciuto cimentarsi nel doppiaggio?
Ho scoperto che il doppiaggio ha un grande fascino su di me. E’ una cosa nuova che non avevo mai provato prima. Stare in una sala buia con una lucina piccola piccola e avendo di fianco grandi doppiatori che mi hanno dato una grossa mano in sala doppiaggio.
Io mi sono divertita moltissimo e ho scoperto una nuova professione che sperò continuerà.
E’ stato bello lavorare con un cast stellare, il film è molto divertente e, secondo me, anche molto più a fuoco rispetto al primo, raccontando una storia sulla diversità e dando al pubblico un messaggio importante.
Un ruolo che avrebbe voluto interpretare al cinema?
Sicuramente La Sposa Cadavere di Tim Burton, l’avrei voluta davvero interpretare. Era un sogno. Se facesse il seguito in live action e mi volesse chiamare, io sarei a disposizione!
