Immaginate dieci comici professionisti in una stanza a sfidarsi all’ultima (non) risata e osservate quel che succede. E’ questa la formula di Lol, chi ride è fuori, il comedy show da ieri disponibile per le prime 4 puntate, su Amazon Prime Video.
L’esperimento è ispirato a un format giapponese di grande successo. E per il pubblico è un modo originale di godersi il talento comico di dieci tra i più conosciuti nomi della comicità italiana.
A sfidarsi nell’arena di Lol, per questa prima edizione ci sono Frank Matano, Lillo, Katia Follesa, Angelo Pintus, Elio, Ciro e Fru dei The Jackal, Caterina Guzzanti, Michela Giraud e Luca Ravenna.
Un mix molto bene assortito di professionisti della battuta veterani e nuova generazione venuta su, benissimo, a suon di stand up comedy.
A fare da padroni di casa e giudici di questo comedy game ci sono Fedez e Mara Maionchi. A loro il ruolo di commentare ma anche quello di decretare ammonizione ed espulsioni di chi infrangerà l’unica, fondamentale regola del gioco: ridere.
Immaginate quindi cosa sia rimanere per sei ore in una stanza con dieci comici professionisti che fanno a gara non solo per non ridere. Ma anche e soprattutto per cercare di far crollare con una bella risata tutti gli altri. E si impegnano in questo, eccome! Utilizzando tutto il loro talento combattono una strenua lotta per strappare la risata agli avversari. Tra battute, gag, improvvisazioni, travestimenti, pezzi di repertorio, tutti, senza eccezione, esilaranti. E loro no, non possono ridere.
Lo show appare un tantino sadico. E a un certo punto lo spettatore, che pur può concedersi grasse risate, non può che solidarizzare con i protagonisti a cui viene fatto divieto di ridere. E c’è della vera sofferenza e difficoltà nel rispettare quella che sembra una semplice regola ma che può diventare un’incredibile prova di resistenza. Quello che si apprezza di più di LOL è ovviamente il poter godere di tanta e varia intelligenza comica in un unico programma. E c’è il gusto di assistere a una battaglia che non è solo all’ultima battuta ma anche una bella prova di strategia e resistenza mentale.