lockdown natale

Avremmo mai immaginato a marzo, di ritrovarci, dopo quasi nove mesi, a confrontarci con l’ipotesi di lockdown e con una situazione non ancora gestibile? Probabilmente no e, mentre i mesi passano, ci avviciniamo a lunghi passi verso il Natale e le feste di fine anno che, per forza di cose, saranno diverse da quelle a cui siamo tradizionalmente abituati.

A dare conferma che si sta pensando a un piano di regole per il Natale è la sottosegretaria alla sanità Sandra Zampa. In un’intervista a LaStampa spiega di stamattina spiega.

«Ci sarà un provvedimento che riguarderà Natale. Si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado. La gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino, magari con un allentamento del rigore per alcuni esercizi».

Insomma, come inevitabile, sarà un Natale diverso come è stato tutto diverso questo terribile anno 2020.

Il chiarimento sui provvedimenti che si sta pensando di prendere in vista delle festività di fine anno, arriva all’interno di un’intervista in cui la sottosegretaria affronta i tempi del lockdown diverso da regione a regione e sopratutto parla della possibilità di avere il vaccino anti-covid in quantità sufficiente per tutta la popolazione italiana entro l’estate 2021.

“Prima di giugno i cittadini italiani potranno essere vaccinati”- ha detto-“Abbiamo prenotato 70 milioni di dosi. Costerà meno di 5€”.

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