Stasera a Roma il rock di Ligabue. Il rocker che ama le donne, le racconta nelle sue canzoni più famose
Una piacevole Polvere di stelle sta per calare sullo Stadio Olimpico di Roma, dove stasera, con il suo Start Tour, sarà di scena Luciano Ligabue, considerato uno dei cantanti più sexy e più amato dalle donne, della musica italiana.
Merito del capello brizzolato, del jeans attillato, della voce calda ma soprattutto delle sue canzoni, molte delle quali dedicate alle donne.
Oltre due ore di spettacolo, tra palco e realtà, per ascoltare brani della poetica del Liga, in cui le innumerevoli sfaccettature dell’universo femminile sono spesso protagoniste. Non è un caso forse, che Certe donne brillano sia uno dei singoli più apprezzati di Start.
Come a dire, partiamo dalle donne. Parliamo di te. È questo che fa impazzire del Liga. Il modo in cui, con sicurezza accarezza le donne attraverso le parole che escono roche dalla sua bocca. Parliamo di te… chissà chi sarai. Una Piccola Stella e tante. Ma tutte uniche e brillanti. Così fa sentire le donne, Ligabue. Le sue canzoni sono una galleria infinita di quelle che gli hanno toccato il cuore. Cantare per ognuna di loro è il suo regalo.
E le donne lo sanno, sono loro ad occupare tutte le sue fantasie. Ligabue, con la sua inconfondibile voce graffinate e chitarra in pugno racconta di donne che sanno spiegarti l’amore, o provano almeno a strappartelo fuori; donne che brillano, ma anche donne che ti lasciano addosso l’inconfondibile odore del sesso. Donne che indossano maschere, come la protagonista di Quella che non sei, e quelle che confondono gli uomini, e i cantanti, come miss Bambolina e Barracuda.
Un concerto che si apre e si chiude fra le stelle. Perché per il gran finale, arriva lei: la musa. Parliamo di te. Tu, che Ci sei sempre stata. Ligabue la ama, è la sua Piccola Stella e insieme ai fan, accendini o cellulari alla mano, si canterà tutto l’amore, urlandolo contro il cielo.
Con quasi trent’anni di carriera alle spalle, il problema per il rocker di Correggio è ormai quello di una scaletta fitta, pregna di grandi successi. Canzoni che hanno toccato il cuore di intere generazioni, come Certe notti, A che ora è la fine del mondo?, Ho messo via. L’escamotage di Ligabue anche per questo Start Tour è in un grande classico dei suoi concerti, i medley, uno voce e chitarra e uno un po’ più rock. Brividi assicurati sulle note de Il giorno di dolore che uno ha, I ragazzi sono in giro, Libera nos a malo.
Insieme a lui, sul palco Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Ivano Zanotti (batteria, percussioni).
Di lui, il grande De Andrè diceva “Non ho mai visto un musicista comunicare col suo pubblico come fa Luciano”. Il paroliere di Correggio, nella sua semplicità ed energia, anche questa sera all’Olimpico racconterà i suoi Sogni di Rock’n’Roll. E, si sa, sono sempre i sogni a dare forma al mondo!