La lettiera per gatti è sicuramente una delle soluzioni che più rientrano tra quelle necessarie per poter tenere un gatto in casa ed assicurarsi tanto il suo quanto il proprio benessere, evitando problematiche di qualsiasi tipo.
Naturalmente bisogna saperla scegliere e adattarla alle esigenze del proprio animale domestico, il tutto con i vantaggi che solo uno strumento come la lettiera comporta.
La prima cosa da valutare è sicuramente la scelta della posizione della lettiera in casa soprattutto perché si tratta di un oggetto ingombrante e sicuramente antiestetico, ma per il gatto è il luogo in cui poter stabilire il proprio territorio e contemporaneamente agire per la propria igiene personale.
Per questo motivo è importante scegliere un posto all’interno della casa che sia meno frequentato di altri e contemporaneamente permetta al gatto di sentirsi a proprio agio. E’ per questi motivi che si trovano spesso in bagno.
Evitate di posizionarla in corrispondenza di porte-finestre o vetrate per evitare che il movimento esterno infastidisca il gatto.
Infine, una volta scelta, non cambiate mai la posizione della lettiera. Solo così il vostro amico a quattro zampe potrà creare una propria routine e quindi sentirsi sicuro all’interno della sua casa.
Lettiera per gatti: ecco gli aspetti da tenere in considerazione
La prima cosa da decidere nella scelta della giusta lettiera per gatti è sicuramente il tipo di grana: sottile o grossa. La grana sottile è da preferire perché in grado di creare un substrato morbido che permette al gatto di scavare senza problemi.
Un altro aspetto da valutare è sicuramente la quantità di sabbia da inserire in lettiera. Lo strato ideale deve essere pari o superiore a 5 cm per poter tranquillamente scavare.
Per quanto riguarda invece le dimensioni del contenitore, queste vanno valutate in base all’età del gatto e non in base allo spazio disponibile o avrete fatto un acquisto inutile.
Qual è la lettiera migliore: scopriamolo
Esistono, come abbiamo già detto, diversi tipi di lettiera per gatti. Tra questi troviamo la lettiera in cristalli di silicio che però punge i polpastrelli dei gatti e potrebbe quindi non essere gradita, anche perché in alcuni casi i gatti manifestano dei veri e propri sintomi di allergia.
La lettiera in bentonite, invece, può essere poco etica. Il materiale infatti, provenendo da estrazione mineraria, può arrivare anche da molto lontano. Inoltre spesso queste lettiere contengono profumazioni sintetiche pensate per coprire i cattivi odori ma che possono infastidire il gatto.
Quindi, tolte queste due tipologie, noi vi consigliamo di optare per una lettiera di mais a grana fine e agglomerante, proveniente da scarti agricoli che la rendono compostabile e smaltibile tranquillamente nel WC.
In commercio si trovano ormai molte lettiere biodegradabili e vegetali come questa, che vengono poste in sacchetti dalla durata maggiore e sono inoltre più facili da smaltire, oltre che ampiamente apprezzate dai propri amici a quattro zampe, che poi è l’obiettivo principale nella scelta di una lettiera per gatti.