Il 27 aprile ricorrono i 100 anni dalla nascita di Lelio Luttazzi che vide la luce il 27 aprile 1910 nella sua Trieste. Per celebrare il musicista simbolo dello swing in Italia e non solo, molte sono le iniziative in programma. Tra queste il personale ricordo di Lelio Luttazzi della moglie Rossana che racconta nel libro Una storia d’amore e di lucida follia dei suoi 36 anni di vita al fianco del Maestro.
Rossana è anche a capo della Fondazione Lelio Luttazzi creata nel 2010, a pochi mesi dalla scomparsa del Maestro, che ha organizzato per questo centenario Tanti eventi di prim’ordine: concerti con grandi musicisti da Trieste a Sanremo e al Blue Note di Milano. I prossimi a Roma e a Torino presso l’Auditorium Verdi insieme all’orchestra sinfonica della Rai.
Chi era Lelio Luttazzi: vita e successi del grande musicista italiano
Lelio Luttazzi, musicista, direttore d’orchestra, pianista, presentatore televisivo, attore, regista, scrittore che ha attraversato la storia del nostro paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e restando fedele a una visione della vita fatta d’intelligenza, impegno, professionalità, eleganza e gentilezza.
Il suo primo grande amore: il jazz. La vitalità del suo jazz e la sua grazia nell’improvvisare hanno creato un universo di suoni, mai formale, autentica espressione della sua personalità che travalica il tempo.
Nel 1936, a tredici anni, ascolta per la prima volta After you’ve gone interpretata da Louis Armstrong e viene travolto dal jazz. Il jazz, grazie anche ai programmi di radio Trieste, diventa il suono della libertà. S’impadronisce di quei suoni e inizia a suonare nelle corsie degli ospedali pieni di soldati feriti e a esibirsi nei locali di una Trieste devastata dalla Seconda guerra mondiale. Nel 1948 si trasferisce a Milano per dirigere la casa discografica “CGD” (Compagnia Generale del Disco). Lelio a Milano conquista la sua più autentica identità di musicista. Nel 1950 è ormai un famoso arrangiatore e direttore d’orchestra, chiamato dalla sede Rai di Torino per dirigere l’orchestra radiofonica, crea per la prima volta in Italia l’orchestra d’archi ritmica. Una carriera lunga sessant’anni colma di successi: dalla radio, ricordando, tra le tante, la mitica hit parade; alla tv, protagonista di spettacoli che hanno fatto la storia della televisione italiana, insieme a Mina, Sylvie Vartan, Lionel Hampton, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, nelle vesti di show man, direttore d’orchestra, pianista jazz.
Musicista, ma con due grandi passioni: il cinema e la letteratura. Scrive colonne sonore per il cinema, partecipa nel ruolo di attore a film importanti: da l’Avventura di Antonioni, a L’ombrellone di Dino Risi e Oggi domani e dopodomani, film a episodi diretti da Marco Ferreri, Eduardo De Filippo e Luciano Salce, con Marcello Mastroianni e tanti altri.
Nelle sue opere c’è tutto il segreto di un talento inarrestabile, guidato da un istinto che sa sempre dove andare, capace di incantare milioni di telespettatori, un pubblico incredibile per quegli anni, suonando la nota giusta.
Nel 2008 Lelio torna a casa, nella sua amata Trieste, a Palazzo Pitteri, a Piazza Unità d’Italia, il profumo del mare, uno stato di grazia che culmina nell’invito a partecipare al Festival di Sanremo. È il 2009, la giovane cantante Arisa va a Trieste a fargli sentire la canzone Sincerità. A Lelio piace la personalità della cantante e il brano che arrangia con il suo solito swing. Così, il 19 febbraio 2009, Arisa si esibisce sul palco dell’Ariston accompagnata da Lelio al pianoforte: è una standing ovation e vincono. Il 15 agosto 2009, nella sua città, Lelio ritorna a suonare in sestetto per un ultimo concerto, proprio nella sua Piazza.
Festa per i 100 anni di Lelio Luttazzi: una serata, un disco, un libro di Rossana Luttazzi
In questi giorni esce con la prestigiosa etichetta Parco della Musica Record (Fondazione Musica per Roma) prodotto dalla Fondazione Lelio Luttazzi l’Album Lelio Luttazzi-OLTRE IL BLU raffinato, zeppo di chicche, di inediti, di vertigini che non ti aspetti. L’Album sarà presentato lunedì 24 aprile all’Auditorium Parco della Musica: una serata speciale con il Maestro Nico Gori e la sua orchestra per presentare questo nuovo disco in un live a cura di Toscana Produzione Musica. Oltre il blu, il titolo del disco che dà anche il titolo alla serata, è l’ultimo brano inedito scritto dal Maestro Luttazzi nel 2008. Ospiti speciali della serata, oltre al Maestro Gabriele Comeglio, alcuni degli artisti presenti nel disco: Fabrizio Bosso, Luca Barbarossa e le Blue Dolls. Nel disco sono inoltre presenti i featuring di Stefano Bollani e Drusilla Foer che invieràun suo personale videomessaggio. A condurre la serata, fatta non solo di musica ma anche di parole e racconti per ricordare il Maestro Lelio Luttazzi, sarà Dario Salvatori.
“La Fondazione Lelio Luttazzi e un gruppo di musicisti strepitosi per onorare i cento anni di un musicista: Lelio Luttazzi. È iniziato così un lungo lavoro di ricerca di partiture originali e arrangiamenti di Lelio Luttazzi”. Scrive in una nota la moglie Rossana Luttazzi. “C’è stato lavoro, passione, inventiva, amore per Lelio e la sua musica. Insieme ai maestri Nico Gori e Gabriele Comeglio, abbiamo scartabellato, frugato, spulciato, consultato raccolte di musiche scritte da Lelio, alcune inedite, per arrivare al traguardo di un progetto prestigioso. Un progetto che si pone l’obiettivo di far conoscere il compositore di musica, non solo come autore di indimenticabili canzoni, ma come brillante compositore di musiche diverse ma estremamente interessanti; e di riportare alla luce una grande musica poco conosciuta legata anche all’ambiente cinematografico (il cinema, una delle grandi passioni di Lelio)”.
E ancora:” La musica di Lelio Luttazzi è viva e ha un’interpretazione fresca, attuale ma rispettosa dell’originale, con grandi nomi che per amore e rispetto di Lelio si sono gettati a capofitto nell’impresa. A chi affidare gli arrangiamenti e le orchestrazioni? Al maestro Gabriele Comeglio che, tra l’altro, anni fa, arrangiò mirabilmente alcuni brani di Lelio per Mina. Il brano “Oltre il blu” è l’ultimo scritto da Lelio che dà il titolo al progetto. Non è mai stato eseguito per mia volontà. Ogni volta che lo ascolto, mi commuovo e mi riporta alla mente ricordi teneri e struggenti. L’ho sempre tenuto stretto a me. Ora ho deciso di lasciarlo andare… perché ho avuto una grande fortuna, incontrare un’artista immensa, sensibile, un’anima rara: Drusilla Foer che qui lo interpreta splendidamente. Un grazie speciale ai maestri Nico Gori e Gabriele Comeglio per il loro fantastico lavoro, per avermi sostenuta con affetto, comprensione e tanta pazienza. Poi, un grande regalo: Ugo Nespolo, uno dei più importanti artisti contemporanei, nonché amico di Lelio e amante del jazz, ha creato la copertina. Ringrazio con gratitudine Luca Barbarossa, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, le Blue Dolls, Drusilla Foer per essere entrati in questo progetto”.
Rossana e Lelio Luttazzi: ‘Una storia d’amore e lucida follia”
Dice tutto il titolo del libro che, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Lelio Luttazzi la moglie Rossana ha voluto dedicargli, raccontando la sua vita al fianco del grande musicista. Un lungo viaggio durato 36 anni e raccontato dal primo incontro fino al dolore per la morte del Maestro. Rossana e Lelio Luttazzi si incontrarono per la prima volta all’inizio del 1975 e, sin dall’inizio, la loro relazione fu simbiotica, racconta l’autrice nel libro “Una storia d’amore e di lucida follia” in uscita in questi giorni.
Da diversi anni la Fondazione Lelio Luttazzi è guidata dalla moglie Rossana che si occupa di continuare a raccontare il lavoro del marito, ma anche di molte altre iniziative.