economia reale

L’economia globale si è trasformata radicalmente in questi ultimi anni.

Vuoi per l’incidenza negativa del Covid 19, vuoi per il peso delle difficoltà pre-pandemia, i mercati finanziari hanno dovuto affrontare le difficoltà di una crisi complessa.

Oggi in Italia, al pari dell’Europa, a evolversi è l’economia reale, che sta risalendo e riprende vigore, contrariamente alle previsioni degli esperti di settore, che la consideravano un mercato inanimato, privo ormai delle più basilari funzioni vitali.

Il lockdown, e tutto ciò che gravita attorno hanno messo in ginocchio l’economia. Le imprese, loro malgrado, hanno dovuto rallentare o fermare la produzione, accelerando invece i processi di digitalizzazione e le attività virtuali, facendo tesoro dell’economia online, all’interno della quale gravita l’economia reale.

La scelta d’investire nell’ economia reale deve essere ben ponderata. Si tratta infatti di una realtà che non si  adatta a tutti, clicca qui e scopri questo universo, gli strumenti finanziari con cui operare, i rendimenti e le prospettive di crescita del mercato.

Investire in economia reale per condividere i successi delle imprese italiane

Investire in economia reale significa condividere i successi delle imprese italiane.” Spiegano i professionisti che operano nel campo della mediazione creditizia.”  ​​L’investimento in economia reale ha rendimenti più alti di altri strumenti finanziari, richiede investitori pazienti con conoscenza del settore e capacità di lettura dei bilanci”.

L’economia reale ha un grande pregio ovvero quello di essere palese, chiara, da toccare con mano, e di poter contare su un screening attendibile anche in prospettiva futura.

Oggi che le imprese stanno ripartendo poter sfruttare l’economia reale è importante. L’idea di affidarsi alle potenzialità delle piattaforme fintech è una scelta vincente. Le piattaforme fintech sono in grado di fare da trait d’union fra imprese e investitori, e di portare concretamente le PMI nel mondo dei finanziatori.

Duplice il pregio delle piattaforme che da un lato selezionano in maniera rapida ed efficiente le diverse opportunità d’investimento, mentre dall’altro trovano la soluzione di finanziamento più adatta al progetto di crescita pianificato dalle imprese.

Esplode la crescita di strumenti dediti all’economia reale

Con l’economia reale crescono gli strumenti che la sostengono.  Grazie a una suddivisione di massima possiamo distinguerli in 

  • . DIRECT LENDING – Finanziamenti veloci ed efficienti;
  • . MINIBOND – Debito strutturato per sostenere i progetti di investimento;
  • . EQUITY – La ricerca di un partner per accompagnare la crescita.

Chi sceglie di entrare in questo mercato deve sapere che ha forti prospettive di crescita e soluzioni mirate grazie ai diversi strumenti.

Fruire dei direct lending garantisce una soluzione a misura per chi ha esigenze pressanti di liquidità, o valuta piani di investimento a medio periodo. In entrambi i casi la burocrazia che li contraddistingue è minima.

Considerando i minibond abbiamo a che fare con obbligazioni a medio e lungo termine. Perfette dunque per dare sostegno ai progetti di crescita delle piccole e medie imprese. Di norma a propendere per i minibond sono imprese che desiderano disporre del mercato dei capitali, evitando di dipendere dal tradizionale credito bancario. E anche investitori che vogliono diversificare il portafoglio.

Ultimo, ma non per importanza, uno strumento come Equity consente l’ingresso di un partner industriale o finanziario per accelerare la crescita dell’impresa, e competere sui mercati internazionali.

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