Le ragazze terribili della televisione italiana stanno tornando. Da giovedì 8 novembre su raitre Serena Dandini riporta in onda una nuova versione de La Tv delle Ragazze, ad affiancare le veterane, giovani e graffianti comiche. Le abbiamo incontrate.
“La cosa migliore è buttarsi. Alla fine scopri anche di saper fare cose che non sapevi neanche di saper fare. Questa è la nostra grande scoperta.”Giovani e determinate. Queste sono le ragazze 2.0 del nuovo programma di Rai 3, La Tv delle Ragazze – gli Stati Generali 1988-2018 – in onda da giovedì 8 novembre.
Nuovo per modo di dire. Sono passati 30 anni dalla prima messa in onda de La Tv delle Ragazze, irriverente programma nato dal genio di tre autrici: Valentina Amurri, Linda Brunetta e Serena Dandini, quest’ultima anche conduttrice ora come allora.
Un programma senza precedenti nella televisione italiana, che oggi cambia pelle, mescolando la formula tradizionale grazie alla partecipazione delle “pioniere della comicità” – Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Carla Signoris, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Tosca D’Aquino, Lella Costa, Syusy Blady, Iaia Forte, Orsetta De’ Rossi, Eleonora Danco – alle nuove generazioni: Federica Cacciola/Martina Dell’Ombra, Michela Giraud, Le Sbratz (Serena Tateo, Laura Grimaldi, Giulia Scognamiglio), Cristina Chinaglia, molte delle quali o non erano ancora nate o erano piccolissime al tempo della messa in onda del programma.
“Conoscevo la trasmissione, perché anche se non ero nata, mia madre mi ha costretto a rivedere sempre tutto della Dandini. Mia madre ha due miti: la Dandini e Sean Connery. Arrivare a Conney era difficile, ma almeno ho realizzato uno dei suoi sogni.” Scherza Federica Cacciola.
Per prepararsi a questo show, le ragazze 2.0 hanno lavorato sodo: “Abbiamo visto tutte gli altri programmi di Serena Dandini, quindi questo tipo di satira e di linguaggio c’era vicino. Come del resto lo conosce tutta Italia, essendo entrato nel cuore e nello spirito delle persone. La Tv delle ragazze, ha creato una storia ed una innovazione di linguaggio. Con questo programma si sta tentando di tornare a quel linguaggio che era sparito dalla tv da un po’ di tempo, cercando sempre di rinnovare. Il nostro orgoglio: starci dentro.” Chiosa Cacciola.
Lo spazio per le donne in tv, cosi come a teatro, è sempre troppo poco “programmi così non ne scrivono più”, ammettono Le Sbratz e a proposito delle “maestre” ci dicono: “Queste sono donne che non hanno alcuna paura di sembrare buffe, di essere grottesche, goffe, ed è per noi un modello di vita. In questo mondo di fotogrammi di donne, prendere una posa, prendere uno scatto, una donna che si mette in ridicolo in modo intelligente è un esempio grandioso.”
“Le attrici storiche del programma – prosegue Cristina Chinaglia – hanno proprio cambiato il modo di concepire la comicità al femminile. A prescindere da quello che ci hanno insegnato in questa esperienza, noi donne della nuova generazione abbiamo proprio imparato da loro. Il loro esperimento pionieristico ha cambiato il volto del teatro. Sono attrici che hanno fatto la storia del teatro comico in Italia. La televisione le ha fatte conoscere al grande pubblico, ma nella loro carriera credo che a noi donne, attrici, oltre ad insegnarci molto ci abbiano reso la strada più facile, rispetto a come poteva essere 30 anni fa per una donna essere protagonista a teatro ed in televisione.”
L’ironia e l’autoironia, il non prendersi troppo sul serio è stata la cifra vincente della Tv delle ragazze e sarà lo stile di questi Stati Generali, come sottolinea Michela Giraud: “Dalle ragazze storiche abbiamo imparato soprattutto che la cosa migliore è buttarsi. Qualsiasi cosa ti propongano devi fidarti. Vai e la fai. Alla fine scopri anche di saper fare cose che non sapevi neanche di saper fare. Questa è la nostra grande scoperta. Noi, porteremo il punto di vista di alcune ragazze che nel 2018 si mettono in gioco e fanno ridere. Molte volte le ragazze nell’ambito comico sono viste ai margini. Mentre invece siamo qui. Possiamo far ridere tutti sempre, portando un linguaggio nuovo.”
Dal canto suo, Serena Dandini capitano della truppa di comiche, a proposito delle nuove generazioni ci dice: “Difficile parlare dei cambiamenti fra le vecchie e le nuove generazioni. La cosa bella è che quando inizi a parlare con delle donne che non conosci, in due minuti fai comunella. Ci sono cose talmente trasversali che vanno anche al di là dell’età. Differenze ce ne sono state e ci sono, naturalmente.”
La Dandini , che torna in Rai dopo 6 anni di esilio ,ci garantisce, per questa nuova edizione de “La Tv delle ragazze – Gli Stati Generali” satira ed ironia, una piccola parte di ‘quote azzurre’ e ad una serie di interviste a donne straordinarie. “A proposito delle differenze fra vecchie e nuove generazioni, nell’ultima puntata intervisterò Amalia Finzi, ingegnere aerospaziale di 81 anni, che ha costruito e supervisionato la sonda aerospaziale Rosetta, ed è più rock di tutte le ragazze di trent’anni che stanno nel programma.”