Nel centenario della nascita di Italo Calvino, l’avventura del più importante e indefinibile scrittore italiano del Novecento viene narrata in un documentario presentato come proiezione speciale alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia.
Italo Calvino, alla Mostra del Cinema di Venezia un documentario per celebrarlo
Il documentario si intitola: Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi, e rilegge il percorso artistico del grande scrittore, attraverso una delle sue opere più note, Il Barone Rampante. Italo Calvino è stato uno dei più influenti scrittori italiani del XX secolo, noto per la sua capacità di combinare fantasia, filosofia e stile unico nei suoi lavori. Ecco cinque libri di questo scrittore che dovresti proprio conoscere
Il sentiero dei nidi di ragno
Questo è il romanzo di debutto di Italo Calvino ed è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro segue le vicende di un giovane partigiano italiano di nome Pin, offrendo una visione cruda e realistica della guerra e della lotta per la sopravvivenza. Il romanzo è notevole per la sua prosa cruda e per la rappresentazione intensa degli orrori della guerra.
“Si sente solo e sperduto in quella storia di sangue e corpi nudi che è la vita degli uomini.”
Il barone rampante
Questa è una delle opere più famose e amate di Italo Calvino. Il romanzo fa parte de la trilogia degli ‘atenati’, insieme a Il Visconte dimezzato e Il Cavaliere inesistente, ed è senza dubbio uno dei grandi capolavori della letteratura italiana contemporanea. Il Barone Rampante racconta la storia e la straordinaria figura fantastica di Cosimo Piovasco di Rondò, un giovane nobile che, per ribellione, decide di vivere sugli alberi per il resto della sua vita. Attraverso questa trama insolita, Calvino esplora temi di libertà individuale, responsabilità e rapporti con la società.
“Solo essendo così spietatamente se stesso come fu fino alla morte, poteva dare qualcosa a tutti gli uomini.”
Le città Invisibili
Quest’opera è un esempio straordinario del genio creativo di Calvino. Il libro è strutturato come un dialogo tra Marco Polo e l’imperatore Kublai Khan, in cui Polo descrive una serie di città immaginarie. Ogni città rappresenta un concetto o un aspetto diverso dell’esperienza umana, creando un’opera profonda e riflessa sulla natura della realtà e della percezione.
“L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose.”
Se una notte d’inverno un viaggiatore
Questo romanzo si distingue per la sua struttura narrativa complessa e innovativa. La trama segue il lettore e un altro lettore anonimo mentre tentano di leggere un libro intitolato “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Attraverso questa premessa, Calvino gioca con la nozione di narrazione e coinvolgimento del lettore, esplorando il significato della lettura e della creazione di storie.
“Sentii subito che nell’ordine perfetto dell’universo s’era aperta una breccia, uno squarcio irreparabile.”
Lezioni Americane
Pubblicato postumo, questo libro raccoglie una serie di sei conferenze che Calvino avrebbe dovuto tenere alla Harvard University nel 1985, ma che non ha mai potuto consegnare a causa della sua morte. Le lezioni affrontano temi letterari e creativi, esplorando la natura della scrittura e del racconto attraverso il prisma dell’immaginazione e dell’arte.
“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso.”
Italo Calvino ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale attraverso la sua creatività straordinaria, la sua capacità di esplorare concetti complessi e la sua scrittura unica. Si è sperimentato, nel corso della sua lunga carriera, non solo nella letteratura, ma ha prestato la sua penna e la sua fantasia anche al cinema italiano, realizzando soggetti e sceneggiature. Sua, per esempio, fu l’idea di base per il film I Soliti Ignoti di Mario Monicelli. I suoi scritti continuano a ispirare lettori e scrittori di tutto il mondo, dimostrando il suo ruolo centrale nel panorama letterario del Novecento.