Finalmente i numeri e la campagna vaccinale iniziano a liberarci dalla morsa della pandemia. L’Italia si appresta a trasformarsi, in tempi diversi, quasi tutta in zona bianca.
A iniziare, oggi, sono i fortunati cittadini di Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Il 7 giugno sarà la volta di Abruzzo e Veneto e il 14 di Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia romagna, Puglia e Umbria.
E ci sono ottime speranze che tutti gli altri territori seguano a ruota, per un estate 2021 che, se non sarà ancora Covid free sarà certo più sicura della precedente.
Ma cos’è la zona bianca e quali sono le regole e le restrizioni previste in questo nuovo regime? Scopriamolo qui.
Zona Bianca: cosa è
La zona bianche è la zona tra tutte (le altre sono gialle, arancioni e rosse) considerata a più basso rischio di contagio.
Si applica a territori considerati più sicuri degli altri relativamente al rischio di contagi da virus sulla base del rapporto che stila ogni settimana l’Istituto Superiore della Sanità sui dati della pandemia territorio per territorio.
Saranno zona bianca le regioni che avranno un numero di casi di colpiti dal virus che sia inferiore ai 50 ogni 100 mila abitanti.
Le prime zone bianche in Italia partono il 31 maggio e sono i territori di Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna che per primi hanno tagliato il traguardo di questa agognata quota.
Zona Bianca: le regole
Ma perché stiamo tutti ardentemente desiderando che la nostra regione di residenza si colori di bianco? Cosa si può fare, o meglio, cosa si può tornare a fare nei territori a cui viene riconosciuto il regime di zona bianca?
Spostamenti
E’ possibile spostarsi senza limiti di orario e senza dover portare la certificazione che tanto a lungo ci ha accompagnato verso altre località in zona bianca. Salta dunque, in questo caso, il coprifuoco.
Chi proviene da una zona bianca potrà tranquillamente spostarsi in zona gialla senza necessità di indicarne il motivo, nel rispetto degli orari legati alle restrizioni anti covid vigenti in territorio giallo (dove il coprifuoco dunque, rimane).
Per gli spostamenti su tutto il territorio nazionale, nessun limite e nessuna certificazione se si è in possesso del pass vaccinale.
Riaperture
In fascia bianca tutte le attività saranno aperte.
Per quanto riguarda il comparto ristorazioni e bar, sarà possibile consumare il caffè o il pasto non solo negli spazi esterni ma anche all’interno dei locali.
Poiché in zona bianca non ci sarà più il coprifuoco anche le attività di bar e ristoranti non avranno particolari limitazioni di orario.
Obbligo Mascherine e Distanziamento
Anche se il regime di zona bianca è quello che certamente più si avvicina al ritorno alla normalità, rimane comunque il fatto che l’emergenza non è scampata e la pandemia non si può ancora definire vinta.
Dunque anche in zona bianca, per ora, permane l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi interni ma anche all’esterno.
Rimane anche l’obbligo di mantenere il distanziamento di un metro di sicurezza.
Obblighi che si spera possano svanire anch’essi insieme al rischio di contagi man mano che va avanti la campagna dei vaccini anti covid.