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Le scrittrici InQuiete invadono il Pigneto

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Le scrittrici di Inquiete Festival occupano da oggi il Pigneto per un lungo weekend di incontri, reading, dibattiti, performance, per raccontare la scrittura delle donne

Le scrittrici di Inquiete Festival questo weekend invadono il Pigneto. Da oggi e fino a domenica 13 ottobre, per la terza edizione di inQuiete, Festival di scrittrici a Roma, il quartiere romano ospiterà presentazioni, reading, dibattiti, approfondimento e tanto altro. Al centro della manifestazioni, le scrittrici e le loro opere, quelle che sarannpo presenti fisicamente al Pigneto, ma anche tante ‘madri nobili’ e autrici del passato, fonti di ispirazione inesauribile per le scrittrici del presente e per quelle del futuro.

Da Virginia Woolf a Chiara Gamberale, da Nadia Terranova a Susan Sontag, da Ritanna Armeni a Chiara Rapaccini, dalle ragazze di U.G.O. a Michela Murgia a tante altre, in questi tre giorni ci si potrà immergere nella scrittura delle donne, che non deve però essere considerata una scrittura per sole donne.

InQuiete è un festival dichiaratamente femminista, indipendente, accessibile e gratuito. E’ un appuntamento annuale dedicato alle donne e alla loro scrittura.

Il festival – organizzato dall’Associazione Mia – nasce da un’idea di Viola Lo Moro, Barbara Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello per dedicare un tempo e uno spazio al talento e all’intelligenza delle scrittrici che hanno lasciato un segno importante nella letteratura di oggi e di ieri.

Nella scorsa edizione inQuiete festival di scrittrici a Roma ha ospitato circa 8.000 persone con 116 ospiti e più di 70 fra reading, incontri e laboratori.

Anche quest’anno saranno principalmente due i poli culturali che ospiteranno il festival: la Libreria delle donne Tuba e la Biblioteca Goffredo Mameli, grazie alla collaborazione con Biblioteche di Roma.

Nelle intenzioni delle organizzatrici InQuiete, festival di scrittrici a Roma vuole rompere i pregiudizi con tre giornate dedicate alle donne che scrivono, alle lettrici e ai lettori per riaffermare il valore della scrittura delle donne.

“Le donne, nonostante la crescente presenza nel mondo editoriale, continuano a essere meno lette.” spiegano “Le scrittrici più in generale rappresentano spesso una minoranza nei festival letterari. E nei consigli di lettura sono costantemente sottorappresentate. È diffusa la convinzione che le donne producano un genere letterario minore.”

Durante il festival si alterneranno presentazioni delle ultime uscite editoriali, confronti, brevi ritratti di scrittrici del passato, reading, laboratori di scrittura rivolti ad adulti e laboratori di lettura per bambini e bambine e proiezioni. Tutto a ingresso libero.

Il programma completo lo trovate qui.

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