Le protagoniste di inquiete festival delle scrittrici, animeranno per tutto il weekend il Pigneto con dibattiti, incontri, laboratori, e parole
Questo fine settimana le Inquiete occupano il Pigneto. Donne che scrivono, che discutono, che raccontano, che costruiscono, che si incontrano, che sognano. Il festival romano delle scrittrici si presenta alla sua seconda edizione con un programma che, rispetto all’anno scorso, si fa più ricco, più stimolante, più ampio, negli spazi e soprattutto nelle proposte.
Quattro giorni di appuntamenti partiti ieri nel quartiere Pigneto, tra il cortile della Biblioteca Goffredo Mameli e la libreria delle donne Tuba Bazar.
Presentazioni, poesia, letture, workshop, laboratori per bambini e bambine, ed eventi che coinvolgeranno più di cento tra autrici, letterate, giornaliste ed attrici.
Ci sarà da perdersi fino a domenica in questo programma fittisimo di parole, pensieri, idee, storie, completamente gratuito.
Ci saranno, tra le tantissime altre, Cristina Comencini e Teresa Ciabatti, Serena Dandini e Loredana Lipperini, Michela Murgia e Silvia Avallone, Giulia Anania, Annalena Benini e ci fermiamo qua con i nomi perchè la lista è infinita.
Ma insieme alle protagoniste in carne ed ossa ci saranno durante tutta la manifestazione anche Sylvia Plath e Mery Shelley, Joyce Lussu e Natalia Ginzburg, e tanti altri ‘ritratti di ‘signora’, numi tutelari, inquiete di ieri che sono di ispirazione alle inquiete di oggi.
Al centro la parola delle donne, della pagina scritta, della rappresentazione teatrale, dei reading, dei laboratori.
Il programma completo lo trovate:qui.