TuaCityMag continua il suo lungo e bellissimo viaggio nell’estate italiana. In questi giorni stiamo facendo tappa nella meravigliosa Liguria. Oggi, grazie alla nostra local ambassador Monica Vittani, blogger e consulente di viaggio (la trovate qui:http://www.monicavittani.it), andiamo in particolare alla scoperta delle bellezze della Riviera di Ponente.

Monica, raccontaci qualcosa della tua Ligura e della tua amata riviera di Ponente. Cosa rende questi posti speciali? Perchè dovremmo venire a scoprirlo quest’estate?
Il Ponente Ligure, ma in generale tutta la Liguria, ha una caratteristica peculiare: mare e monti si trovano a pochi km di distanza, motivo per cui è possibile passare la mattinata al mare e al pomeriggio farsi una rilassante passeggiata in montagna. Ci sono tanti piccoli borghi ricchi di storia da scoprire e si è davvero ad un passo dalla Francia, il che consente anche di visitare in giornata le famose località della Costa Azzurra.
Quali sono le cose da vedere assolutamente?
Ce ne sono tante, dalle famose località balneari della costa come Sanremo, Bordighera, Arma di Taggia, Diano Marina, Cervo, ai piccoli gioielli dell’entroterra, uno più bello dell’altro. Centri storici perfettamente conservati, antiche chiese e conventi, torri di avvistamento e castelli, il verde della natura ed il blu del mare.
I piatti o i prodotti tipici da assaggiare se veniamo in vacanza da quelle parti?
Sicuramente non può mancare un buon bicchiere di vino, che sia Rossese, Pigato o Moscato di Taggia, un buon pezzo di sardenaira, focaccia o farinata, i canestrelli di Taggia (che sono salati e da non confondere con i tipic biscotti dolci), i biscotti di Taggia con i semi di finocchio ( i miei preferiti), il castagnaccio e la Cubaita un antico dolce di origine araba composto da due ostie con croccante di nocciole, mandorle e noci.
Altro piatto molto antico e che richiede una lunga preparazione che va dai 3 ai 5 gg è lo stoccafisso alla Bahaücögna, accompagnato dal pane di Triora. Naturalmente lungo la costa non potete perdervi il pesce fresco da degustare nei vari ristorantini sul mare. Prima di partire per tornare a casa non dimenticate di fare una bella scorta di olio buono e olive taggiasche, vi ricorderanno la Liguria al vostro rientro.
Le esperienze più belle da fare?
Se vi piace il mare vi consiglio la pescaturismo. Potrete salire a bordo di una imbarcazione e partecipare ad una vera e propria battuta di pesca, per scoprire da vicino il lavoro dei pescatori. Potrete poi concludere questa esperienza pranzando con il pescato!
Per chi ama l’enogastronomia consiglio una visita a Sanremo accompagnati da una guida esperta che vi condurrà alla scoperta della parte antica di Sanremo e vi farà degustare, lungo il percorso, il vero street food ligure, preparato dalle antiche botteghe artigianali, una vera bontà.
Per chi è in famiglia e vuole far passare una giornata magica ai bambini consiglio Triora, antico borgo della Valle Argentina, famoso proprio per le streghe. Qui durante l’anno sono diversi gli appuntamenti dedicati alle famiglie. Il 9 agosto ad es Triora sarà il “punto d’incontro” tra maghi e streghe di Hogwarts (ma non ditelo ai Babbani!).
Qual è in assoluto il tuo posto del cuore e perchè è il tuo luogo preferito?
Essendo nata e cresciuta nel Ponente Ligure ho tanti luoghi del cuore. Uno di questi è Badalucco, il paese dove ho abitato per diversi anni. In particolare mi piace molto la chiesetta di San Nicolò, un tempo castello dei conti di Ventimiglia. E’ raggiungibile attraverso una breve passeggiata nella natura. Una volta giunti lì si può ammirare uno stupendo panorama su tutta la valle ed il paese. I soli rumori che si sentono sono il cinguettio degli uccelli e le campane della chiesa. Scendendo da una mulattiera si può proseguire la passeggiata che conduce fino alla fine del paese, accompagnati dal gorgoglio del fiume.
Un posto davvero poco conosciuto dalle tue parti che merita una visita e perchè?
La Torre dei Panei a Pompeiana, piccolo paesino dell’entroterra dove abito attualmente, che dista solo 3 km da Riva Ligure.Si arriva alla torre salendo una mulattiera selciata.All’improvviso compare in mezzo alle campagne di Pompeiana. E’ una torre di avvistamento risalente al 1500 per avvertire la popolazione delle incursioni dei pirati saraceni. Proprio per questo il panorama è fantastico! Si può ammirare dall’alto tutto il mare a perdita d’occhio e tutte le valli circostanti, un posto unico! All’interno della torre è stato allestito un piccolo museo etnografico che viene però aperto solo occasionalmente.



