harry e meghan storia

Che Harry e Meghan sarebbero stati una mina vagante a corte, si sarebbe potuto intuire sin dall’inizio.

D’altronde, non avrebbe potuto essere altrimenti.

Harry, secondogenito di Carlo e Diana, per tutta la sua adolescenza e prima giovinezza era considerato da tutti il ribelle di famiglia. Sebbene la nonna, la Regina Elisabetta, avesse un debole per lui, il fratello minore di William è sempre apparso ben più irrequieto dell’erede al trono.

Un destino che accomuna molti fratelli minori, soprattutto se di mezzo c’è una corona.

Più libero dalle responsabilità, il principe Harry è sempre stato considerato il discolo di casa Windsor.

E i tabloid, documentando le sue gesta di ricco rampollo scatenato, non hanno fatto che alimentare tale immagine.

Era prevedibile dunque che l’inquieto Harry avrebbe creato qualche grana anche da adulto, ma certo non era prevedibile che, per seguire i suoi istinti ribelli arrivasse a rinunciare ai privilegi di membro senior della royal family.

Una scelta che in molti hanno letto come l’ennesima ribellione. Eppure, alla luce della cruda intervista che Meghan e Harry hanno rilasciato a Oprah Winfrey e che ha fatto il giro del mondo, è possibile leggere questa decisione come un gesto d’amore.

Il principe Harry sarà stato anche un ragazzo scapestrato e inquieto, ma qualcosa era cambiato dal 2016. Che l’incontro con l’attrice americana Meghan Markle gli abbia cambiato la vita, è indiscutibile.

Meghan e Harry si sono conosciuti grazie al provvidenziale intervento di un’amica comune. Harry era ancora il principe che non voleva mettere la testa a posto, che collezionava serate e ragazze. Meghan era un’attrice californiana divorziata impegnata sul set della serie Suits.

L’incontro dev’essere stato una sorta di colpo di fulmine perché nel giro di tre settimane i due sono partiti da soli per un romantico weekend in Botswana. Quando Harry e Meghan all’indomani dell’annuncio del fidanzamento rilasciarono un’intervista per raccontare il loro amore, il futuro duca di Sussex disse:

“Quando ho incontraro Meghan le stelle dovevano essere allineate”.

Insomma, la donna del destino.

Una donna, diversa da quelle che siamo abituati a vedere a corte, al fianco di un principe. Una donna divorziata, di madre nera, un’attrice. Tutti elementi che hanno subito infervorato i voraci tabloid britannici.

Meghan Markle, sin da subito è stata messa sotto osservazione specialissima dalla stampa scandalistica che non le ha perdonato niente.

Già prima dell’annuncio ufficiale del fidanzamento quando la storia tra Harry e Meghan era ormai di dominio pubblico, il principe fece il suo primo comunicato ufficiale per condannare l’invadenza dei tabloid nella vita della donna che stava frequentando.

Un’ossessione questa, per Harry, che è cresciuta man mano durante il breve fidanzamento e il matrimonio, via via che la pressione su Harry e Meghan si faceva più forte.

Una preoccupazione e una rabbia che il figlio di Carlo e Diana, si porta dentro sin dalla morte prematura della madre e che, ancora nell’intervista a Oprah Winfrey ha tenuto a rimarcare.

Stampa a parte, l’accoglienza della famiglia reale, all’inizio pare sia stata calorosa. Basti pensare che Meghan Markle è stata l’unica fidanzata, non ancora sposata, a partecipare a un Natale con la royal family, come se ne fosse già membro ufficiale.

Il fidanzamento arriva di lì a poco. La fatidica domanda, Harry la fa durante una cena a base di pollo arrosto a Kensington Palace. L’anello, è stato disegnato personalmente dal principe. Un gran diamante centrale proveniente dal Botswana e due pietre laterali più piccole ricavate da una spilla di Lady D.

Il matrimonio, come ogni matrimonio reale che si rispetti, fa sognare migliaia di telespettatori incollati alla tv in ogni angolo del globo. Abito da sogno firmato Givenchy, la neo duchessa di Sussex ha il capo adornato dalla tiara appartenuta alla nonna della regina, che nessun’altra prima di lei aveva potuto indossare. A riprova che, all’inizio, le cose a corte, non andavano così male per la coppia Harry e Meghan.

Ma le pressioni sulla ex attrice californiana non fecero che aumentare con l’annuncio della gravidanza. Durante l’attesa di Archie, le pressioni su Meghan Markle, sia esterne dei media, sia interne al palazzo si fanno sempre più forti.

Nell’entourage di corte chiamano lei ‘la duchessa strana’ e Harry ‘l’ostaggio’. I tabloid cavalcano i rumors, calcando ogni giorno di più sull’immagine di Meghan arrampicatrice sociale e Harry privato di qualsiasi voce in capitolo dalla moglie tiranna.

Ancora, si susseguono comunicati in cui si chiede un po’ di rispetto per la privacy, ma è un concetto che i tabloid inglesi e i loro famelici lettori proprio non conoscono.

E’ quello il periodo in cui la salute mentale di Meghan vacilla. A rivelarlo è proprio lei nell’intervista a Oprah Winfrey in cui racconta:

“Mi sentivo sempre più giù. Semplicemente non volevo più vivere”.

Nella stessa intervista Harry racconta di aver saputo del malessere della moglie e di essersi sentito impotente perché “queste sono cose di cui nella royal family è impossibile parlare”.

Un momento duro, lo stesso momento in cui, qualcuno a palazzo, avanzò dei timori sul colore della pelle del nascituro, che avrebbe potuto essere troppo ‘scuro’.

La gioia per la nascita del primogenito Archie, non ha migliorato la situazione. Anzi, le cose sono andate via via peggiorando. Fino alla clamorosa scelta di rinunciare allo status di membri senior della famiglia reale e dei privilegi connessi.

Una rottura che è stata un vero terremoto nella royal family, ma che Harry e Meghan hanno sempre spiegato come una scelta di libertà.

“Non ci siamo sentiti sostenuti. Non ci siamo sentiti protetti”. Ribadisce ancora il principe ribelle, il cui unico pensiero fisso in realtà è sempre stato lo stesso in questi anni ovvero. “Non volevo che si ripetessero schemi del passato”.

E si sa quando ci sono delle catene, è sempre quello che viene considerato l’anello debole, a romperle.

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