imprenditoria femminile
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A seguito delle difficoltà che imprenditori e imprenditrici hanno dovuto affrontare negli anni precedenti, amplificate dalla pandemia da covid-19, diversi finanziamenti per l’imprenditoria femminile sono stati stanziati nel 2022 per permettere ad un mondo così vasto di riprendere a correre.

Le imprese guidate da donne rappresentano una fetta importante del settore imprenditoriale in Italia, per questo motivo sono diversi i finanziamenti imprenditoria femminile 2022 che sono stati pensati per incentivare e sostenere le donne nella scelta di aprire una propria azienda.

Fondo impresa femminile

Il fondo impresa femminile è un incentivo stanziato dal Ministero dello sviluppo economico allo scopo di sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese a conduzione femminile. L’ammontare del Fondo è di 200 milioni di euro che potranno essere investiti in aziende nuove o già avviate che hanno sede in tutte le regioni italiane.

I settori più gettonati in cui tale denaro può essere investito sono l’artigianato, il commercio, il turismo, la trasformazione dei prodotti agricoli e l’industria. Inoltre, le tipologie di imprese a cui il Fondo si rivolge sono quattro:

  • cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
  • lavoratrici autonome con partita IVA che si impegnano ad aprire un’azienda femminile dopo l’eventuale ammissione dell’agevolazione
  • società di capitali con almeno due terzi di quote e componenti degli organi di amministrazione donne
  • imprese individuali con titolari donne.

Nel caso dell’apertura di una nuova azienda, in base alle dimensioni del progetto che viene presentato, il Fondo mette a disposizione diversi tipi di agevolazioni.

Se il progetto è fino a 100 mila euro, il fondo copre fino all’80% delle spese (per un massimo di 50 mila euro), mentre per progetti fino a 250 mila euro, il fondo copre il 50% delle spese (per un massimo di 125 mila euro).

Nel caso di un’azienda già avviata da più di 12 mesi i progetti possono ammontare fino ad un massimo di 400 mila euro, con una copertura da parte del fondo di massimo l’80% delle spese, da rimborsare in 8 anni.

Smart&Start Italia

Un ulteriore esempio di finanziamenti per imprenditoria femminile 2022 è quello di Smart&Start Italia, ossia un’agevolazione istituita dal Ministero dello sviluppo economico diretta a chi ha intenzione di aprire una start-up ad alto valore tecnologico.

Nel caso in cui l’azienda avesse sede al sud, il 20% del finanziamento sarebbe a fondo perduto. Tale agevolazione è rivolta alle start-up innovative di tutta Italia, nuove o aperte da non più di 60 mesi e devono essere necessariamente di piccola dimensione.

Le tipologie di prodotto che le imprese possono produrre al fine di poter ricevere tale finanziamento per l’imprenditoria femminile (e non solo) devono essere nel campo dell’economia digitale, internet of things, intelligenza artificiale o blockchain.

Le imprese possono godere di diverse agevolazioni: finanziamento agevolato, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili, che può arrivare al 90% se l’impresa è interamente costituita da donne; servizi di tutoraggio per le startup costituite da non più di un anno; conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto, per un massimo del 50% del totale delle agevolazioni ottenute.

Bandi regionali

Anche le regioni di solito realizzano dei bandi annuali a disposizione dell’imprenditoria femminile atti ad incentivare le donne che desiderano aprire una propria attività, concedendo loro dei finanziamenti in grado di sostenere parte dei progetti.

Un esempio importante è il bando Innovazione Sostantivo Femminile 2022 della regione Lazio. Il bando Sostantivo Femminile fa parte dei finanziamenti imprenditoria femminile 2022, impegnandosi nel concedere contributi a fondo perduto per un massimo di 30 mila euro a progetto.

Per partecipare al bando, è necessario che il progetto sia incentrato sull’acquisto di nuovi materiali, oppure sull’ottenimento di beni immateriali come licenze e brevetti, ma anche sullo sviluppo di servizi cloud e connettività.

Finanziamenti a tasso zero

Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dello sviluppo, tra i finanziamenti imprenditoria femminile 2022 ha proposto ‘’ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero’’. Si tratta di un incentivo per i giovani tra i 18 e i 35 anni e donne di tutte le età che desiderano aprire una propria attività su tutto il territorio nazionale. Tali agevolazioni comprendono sia finanziamenti a tasso zero che contributi a fondo perduto per progetti che ammontano fino a 3 milioni di euro e possono arrivare a coprire fino al 90% delle spese.

SRLS: la tipologia di società prediletta dalle giovani imprenditrici

Per SRLs si intende una società a responsabilità semplificata, simile ad una normale SRL ma che gode di agevolazioni fiscali. Si tratta di una società di capitali, quindi un’entità economica in grado di agire, assumere responsabilità (ma senza mettere in pericolo il proprio patrimonio personale e di rispondere a terzi e al Fisco.

Per aprire una SRLs basta essere una persona fisica di qualsiasi età e ci vogliono circa 300 euro, più le spese che riguardano i diritti camerali e l’imposta di registro. Per quanto riguarda invece imposta di bollo, diritti di segreteria e l’onorario del notaio che redige l’atto costitutivo, sono previste delle esenzioni. Per questo motivo oggi aprire una SRLS è una delle scelte più comuni tra le nuove imprese, soprattutto tra i giovani imprenditori e imprenditrici.

Insomma, i finanziamenti all’imprenditoria femminile 2022 sono diversi e coprono molteplici settori, al fine di supportare le donne che desiderano mettersi in gioco in ogni loro progetto. Quindi questo è sicuramente il momento giusto per impegnarsi in una nuova avventura imprenditoriale tutta al femminile.

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