Una giornata per Gigi Proietti. Il 5 ovembre, giorno dei funerali e dell’ultimo saluto della città, Roma ricorderà in tanti modi il suo talentuoso figlio.
La sindaca Virginia Raggi ha annunciato che il 5 novembre sarà lutto cittadino. Le esequie di Gigi Proietti si terranno in forma privata presso la Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo. Il corteo funebre passerà dal Campidoglio e dal Globe Theatre di Villa Borghese prima di arrivare in chiesa.
A causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid non ci sarà il bagno di folla per Gigi Proietti ma si potrà seguire la mattinata grazie alla diretta prevista dalla Rai.
La A.s. Roma, che domani giocherà in Europa League, scenderà in campo con il lutto al braccio, in ricordo di un tifoso speciale.
Inoltre, dalla mattina al pomeriggio del 5 novembre, sui canali social della Casa del Cinema si potrà seguire una giornata di omaggio no-stop, tra immagini e parole, all’arte di Gigi Proietti.
Alle 10.30 il direttore Giorgio Gosetti racconta il percorso tra cinema e televisione di Gigi Proietti. Cominciato alla metà degli anni ’60, passando per il sodalizio con i grandi di Cinecittà fino al successo popolare del suo Maresciallo Rocca.
Alle 12.00 verrà segnalato il suo spettacolo più personale e meno conosciuto, Caro Petrolini in cui Proietti riversa tutto il suo vitalismo nelle maschere create da quell’artista unico a cui sempre si è ispirato; l’originalità dell’operazione sta però nella formidabile complicità con un talento fuori dagli schemi quanto il suo, quello di Ugo Gregoretti che aveva scoperto le doti televisive di Gigi fin dal Circolo Pickwick e poi nel modernissimo Le Tigri di Mompracem.
Alle 15.00 ecco una selezione di momenti cinematografici in cui si inquadra bene il percorso dell’attore: dall’indimenticabile Elogio del ladro ne La proprietà non è più un furto di Elio Petri (1973), alla sua improvvisazione sul doppiaggio datata 2013, fino all’inedito cortometraggio Waltere scritto e interpretato da Claudio Pallottini nel 2015 per la regia di Carlotta Proietti.
Infine, alle 16.30 verrà condivisa grazie alla collaborazione della Fondazione CSC una preziosa intervista di Felice Laudadio in cui Gigi Proietti, già mattatore “indiscusso”, riflette sul senso del mestiere e sul suo percorso artistico.