“Roma vuole omaggiare Gigi Proietti. Dedicando a lui uno dei luoghi che gli erano più cari, il Globe Theatre. Di cui per anni ha gestito la direzione artistica mettendo in scena meravigliosi capolavori. La nostra città vuole ricordarlo per sempre così.”
Con queste parole la Sindaca di Roma Virginia Raggi annuncia la scelta di intitolare il Globe Theatre di Villa Borghese a Gigi Proietti, morto nel giorno del suo 80mo compleanno.
Un annuncio che è un omaggio al grande attore italiano che di fatto era riuscito a portare al successo un progetto di cui all’inizio molti diffidavano.
Gigi Proietti ha portato Sheakspeare nelle estati romane, nel verde lussureggiante di villa Borghese e ne ha fatto un appuntamento irrinunciabile sopratutto per tantissimi giovani.
Ogni anno, raccontando la nuova stagione del Globe theatre Gigi Proietti esprimeva gioia e orgoglio. Anche quando allestire stagioni diventava sempre più difficile, per lui il globe era una seconda casa e un progetto in cui aveva creduto sin da subito e in cui aveva messo tutto se stesso.
L’omaggio del Campidoglio, suona quasi ‘naturale’ ed è possibile grazie alla fondazione Silvano Toti, proprietaria del teatro e da sempre a fianco di Gigi Proietti nel suo ‘sogno d’estate’.
“La Fondazione Silvano Toti ha realizzato 17 anni fa il sogno di Gigi Proietti. Costruendo un teatro elisabettiano a Villa Borghese per poi donarlo alla città di Roma.” Afferma Maria Teresa Toti, Presidente della Fondazione, che prosegue. “Desideriamo che il nome di Gigi Proietti si leghi per sempre al Globe Theatre”.
Intanto molti romani si preparano a dare l’ultimo saluto all’attore anche se, questo saluto, date le restrizioni anti-covid dovrà concretizzarsi in un abbraccio meno grande di quello che l’attore avrebbe meritato. Secondo Repubblica, i funerali, che si terranno giovedì 5 novembre saranno riservati a 60 persone. Si terranno nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. Si sta decidendo il percorso del corteo funebre che dovrebbe passare per il Campidoglio, per via giulia, per il Brancaccio e, come ultima tappa nel suo Gobe Theatre.
La commemorazione sarà trasmessa in siretta tv. I romani si stanno passando voce sui social per salutare il cantore della città attraverso un lungo applauso collettivo dalle finestre.