Avete già pensato per la Festa della Mamma a come celebrare, festeggiare e coccolare la vostra mamma domenica prossima? Oppure state immaginando come lo faranno per voi i vostri figli?

Sia come, sia di certo troverete il modo di passare una bella giornata in una ricorrenza che, nonostante le difficoltà, anche quest’anno non passerà senza essere celebrata.

Origini, significato, curiosità

La Festa della mamma è celebrata in tutto il mondo, ma non nella stessa data. In Italia, fino a qualche anno fa, la data canonica di questa ricorrenza era l’8 maggio. Dal 2009 la Festa della Mamma,  si celebra ogni anno la seconda domenica di maggio. In questo 2021 dunque il giorno per festeggiare tutte le mamme sarà domenica 9 maggio.

Perché la Festa della Mamma si celebra in primavera

Sebbene, la Festa della mamma non cada in tutto il mondo nella stessa data, in tutti i paesi che celebrano il Mother’s day, la giornata delle madri cade in primavera. In Italia, a maggio, ovvero nel mese in cui la stagione esplode.

Il motivo di questa scelta è da ricercare nelle origini della festa, o meglio nei suoi precendenti antichi. La primavera era celebrata già millenni fa per essere la stagione della fioritura, una stagione che annuncia i frutti e la raccolta dei campi. Una stagione in cui la durezza dell’inverno cede il posto alla dolcezza e all’abbondanza della bella stagione. Prima, molto prima della Festa della Mamma c’era, dunque, la Festa della Dea Terra e della sua fertilità che dava i suoi frutti nella stagione dei fiori e della rinascita, materiale e spirituale.

Ann Jarvis, ‘la mamma della Festa della Mamma’

La moderna Festa della Mamma ha dunque i suoi natali esoterici, come tutto, nella notte dei tempi. Ma come è nata la Festa della Mamma come oggi la conosciamo?

La mamma della Festa della Mamma si chiama Anna Jarvis. La sua idea fu quella di dedicare una giornata al ricordo della sua mamma, Ann Reeves Jarvis. Ann Reeces Jarvis era stata un’attivista e, negli anni intorno alla metà dell’800 si era adoperata per promuovere gruppi di madri che discutessero ed agissero su materie di interesse comune lottando contro la mortalità infantile, cercando di migliorare le condizioni igieniche e combattendo il diffondersi delle malattie. Durante la Guerra di Secessione queste associazioni prestarono volontaria assistenza ai soldati feriti. Finita la guerra si distinsero per la loro attività pacifista istituendo anche le Giornate dell’Amicizia tra madri in cui il gruppo sosteneva le madri in lutto per la perdita dei figli in guerra.

Pensando a cotale donna e ad altre come lei, la figlia, Anna Jarvis, decise di dedicare una giornata. Il 10 maggio 1908 venne celebrato il primo Mother’s Day. L’idea ebbe subito successo e si diffuse velocemente in tutti gli Stati Uniti tanto che, nel 1914 il presidente Woodrow Wilson la istituzionalizzò, assegnandole in calendario, la seconda domenica di maggio come data canonica.

La Festa della Mamma in Italia

Nel paese che i luoghi comuni hanno incoronato come ‘il più mammone del mondo’, ovvero il nostro, la Festa della Mamma arriva tardi, negli anni ’50.

Ad avere l’idea, pare sia stato l’allora sindaco di Bordighera che aveva fiutato l’affare.

Negli Stati Uniti infatti, la Festa della Mamma, come abbiamo visto, si diffuse velocemente, ma altrettanto velocemente divenne una festa di cui oltre alle mamme, beneficiarono le industrie. Prese piede l’usanza di fare i regali e, con grande scorno di Ann Jarvis la festa divenne anche un appuntamento commerciale.

Tale era da un pezzo, quando il sindaco di Bordighera, paese che fonda parte della sua economia sulla floricultura, decise di portare il Mother’s Day nel Bel Paese.

L’idea ebbe successo e ormai la Festa della Mamma è una celebrazione entrata nei nostri costumi.

Se poi volete svincolarvi dalla commercializzazione vuota della giornata e fare un regalo utile a vostra mamma e a tutte le altre mamme ve ne consigliamo noi uno speciale: qui.

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