A fronte di 75 femminicidi accertati dall’inizio dell’anno, scattano oggi i titoloni sulla stretta contro il ‘fenomeno’ che il Governo intende contrastare la violenza nel più determinato ed efficace dei modi.

Il disegno di legge contro i femminicidi

Le misure contenute nel disegno di legge per la prevenzione e la repressione delle violenze di genere preparato dai ministri Roccella, Piantedosi e Nordio puntano a rafforzare le norme del Codice Rosso, abbattendo i tempi d’intervento di forze dell’ordine e magistratura in caso di reati legati alla violenza di genere, (tempi su cui l’Italia aveva ricevuto un richiamo dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), prevedendo la possibilità dell’arresto in flagranza differita, il rafforzamento del ricorso al braccialetto elettronico, e soprattutto la previsione di una formazione specifica per magistrati e forze dell’ordine. Una misura da tempo invocata anche dal mondo delle associazioni che sanno bene cosa devono affrontare le donne quando trovano la forza di denunciare.

Soldi, tempo e reale impegno per affrontare la violenza di genere

Insomma, il disegno di legge potrebbe rappresentare davvero una ‘stretta sui femminicidi’, se non fosse che per fare tutte queste urgenti cose, nessuno ha previsto lo stanziamento delle risorse, come in genere si fa per le cose davvero urgenti, da risolvere nell’immediato, prevedendo anche gli strumenti finanziari necessari per arrivare all’obbiettivo . Nessuno insomma, parla dei soldi che servono per rendere realtà queste disposizioni, che presentate a giugno, ovviamente non sono ancora legge e che inizieranno ad essere esaminate in Commissione soltanto alla ripresa dei lavori della Camera. D’altra parte, la Commissione Parlamentare contro il Femminicidio, dal momento in cui si è installato il nuovo governo, e cioè da ottobre scorso, non ha ancora trovato un minuto per riunirsi. Lo farà, la prima settimana di settembre, dopo un’estate di sangue e violenze quotidiane che, anche se non sfociate in femminicidi, hanno reso ben evidente la situazione del paese su questa piaga socio-culturale.

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