Fabrique du Cinema Award

Tornano stasera i Fabrique du Cinema Awards, i premi del giovane cinema.

Giunge così alla sesta edizione, il concorso internazionale promosso dalla rivista Fabrique du Cinéma, che premia le novità e le originalità in campo cinematografico con un occhio di riguardo per i giovani talenti.

Quest’anno, a causa delle normative ant-Covid, dalle 19, la serata della premiazione si svolgerà in streaming, sui canali Facebook e Instagram della rivista.

A introdurre la cerimonia virtuale sarà perciò l’attore Stefano Fresi. Ad assegnare i riconoscimenti sarà invece il Presidente di giuria, attore e regista americano Matt Dillon. Accanto a lui anche Alessandra Mastronardi, madrina di questa edizione e attrice di talento del panorama nazionale. Fanno inoltre parte della giuria due dei più importanti registi emergenti italiani, i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo (La terra dell’abbastanzaFavolacce), la sceneggiatrice Ludovica Rampoldi (Il traditoreIl ragazzo invisibileGomorra), l’editor e scrittrice RAI Paola Gaglianone, il musicista e leader della storica band Marlene Kuntz Cristiano Godano, il documentarista Gianfranco Pannone (Lascia stare i santiSul vulcano).

 Fabrique du Cinéma Awards, quindi, realizzati con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, hanno raggiunto numeri da record con oltre 4.000 iscritti da oltre 81 paesi negli ultimi tre anni. La crescita costante delle iscrizioni da tutto il mondo conferma i Fabrique du Cinéma Awards come uno dei riconoscimenti più interessanti e originali nel vasto panorama dei premi cinematografici. Tanti i talenti premiati nel corso degli anni tanti personaggi che sono quindi oggi figure di spicco del cinema italiano e internazionale. Nomi come Matteo Garrone, Miriam Leone, Alessandro Borghi, Matilda De Angelis e molti altri.

Per l’occasione verrà presentato anche il nuovo numero della rivista, il 30esimo di Fabrique du Cinema.

Testimonial d’eccezione di Fabrique n. 30 e madrina dei Fabrique du Cinema Awards è Alessandra Mastronardi, giovane ma già apprezzatissima star di film e serie con una solida carriera all’estero sotto l’egida di nomi come Woody Allen e Anton Corbijn.

Nel numero 30 scopriamo inoltre il talento di Nicolangelo Gelormini e Alessandro Tonda, autori di due opere prime (Fortuna e The Shift) accomunate dall’audacia che caratterizza gli esordi inconsueti, dei giovani e promettenti Futures Simone Bozzelli, Mino Capuano e Carlo Ballauri, del documentarista Michele Pennetta, della fumettista Eleonora Antonioni e del regista teatrale Giovanni Ortoleva. Emma Dante ci racconta genesi e sviluppo della sua seconda opera cinematografica Le sorelle Macaluso e Alessandro Saba, Director Original Production di Disney+, anticipa a Fabrique scenari interessanti anche per gli autori e i produttori italiani. Infine, i giovani talenti della recitazione su cui Fabrique 30 accende i riflettori sono Fotinì Peluso, Alberto Malanchino e Juju Di Domenico, nomi che il pubblico italiano ha già imparato a conoscere e amare in film e serie come La compagnia del cigno, Doc – Nelle tue mani, Curon.

I FINALISTI DEI FABRIQUE DU CINÉMA AWARDS 2020

Miglior film internazionale (Best International Feature Film)

L’AUTRE di Charlotte Dauphin (Francia)

VICTIM OF LOVE di Jesper Isaksen (Danimarca)

LALLA AICHA di Mohamed El Badaoui (Marocco)

VULTURES di Claudio Borrelli (Brasile)

Miglior opera italiana innovativa e sperimentale (Best Italian Innovative and Experimental Feature Film)

THE BOOK OF VISION di Carlo Hintermann

I PREDATORI di Pietro Castellitto

LE EUMENIDI di Gipo Fasano

FORTUNA di Nicolangelo Gelormini

Miglior opera prima italiana (Best Italian Debut Feature Film)

IL REGNO di Francesco Fanuele

NON ODIARE di Mauro Mancini

COBRA NON È di Mauro Russo

THE SHIFT di Alessandro Tonda

Miglior attrice (Best Italian Actress)

LUDOVICA FRANCESCONI per il film SUL PIÙ BELLO

FOTINÌ PELUSO per il film COSA SARÀ

ELEONORA DE LUCA per il film LE SORELLE MACALUSO

NORA STASSI per il film L’AGNELLO

Miglior attore (Best Italian Actor)

LUKA ZUNIC per il film NON ODIARE

LORENZO ZURZOLO per il film SOTTO IL SOLE DI RICCIONE

FRANCESCO CENTORAME per il film GLI ANNI PIÙ BELLI

GIANLUCA DI GENNARO per il film COBRA NON È

Miglior Colonna sonora (Best Italian Soundtrack)

Golden Rain per il film FORTUNA

Lorenzo Tomio per il film PUNTA SACRA

Marco Cascone per il film SUL PIÙ BELLO

Ratchev & Carratello per il film PADRENOSTRO

Miglior Serie TV (Best TV Series)

ROMULUS di Matteo Rovere

DIAVOLI di Nick Hurran, Jan Michelini

ZeroZeroZero di Stefano Sollima 

L’ALLIGATORE di Daniele Vicari, Emanuele Scaringi

Miglior Documentario internazionale (Best International Documentary)

PUNTA SACRA di Francesca Mazzoleni (Italia)

ALEXANDRE THE FOOL di Pedro Pires (Canada)

ANBESSA di Mo Scarpelli (Ethiopia, USA)

QUANDO NON PUOI TORNARE INDIETRO di Leonardo Cinieri Lombroso (Italia)

Miglior Cortometraggio Italiano (Best Italian Short Film)

INVERNO di Giulio Mastromauro

ONOLULO di Iacopo Zanon

U SCANTU di Daniele Suraci

L’ORO DI FAMIGLIA di Emanuele Pisano

Miglior Cortometraggio Internazionale (Best International Short Film)

MARADONA’S LEGS di Firas Khoury (Germania)

AYAAN di Alies Sluiter (Australia)

DOGWATCH di Albin Wildner (Austria)

BATYR di Yelena Lissassina (Kazakistan)

Miglior Sceneggiatura di cortometraggio internazionale (Best Short Film Screenplay)

ROMA BRUCIA di Lorenzo Ferrò (Italia)

A VICTORIOUS SYRIAN di Mirza Ekinovic (Danimarca)

ZOOTROPIO di Francesco Giardiello (Italia)

LE VITE SOSPESE di Adriano Ricci (Italia)

Miglior Concept di Serie TV (Best TV Series Concept)

GLI AMICI DEL BAR IGEA di Martina Biscarini  (Italia)

CONDOMINIO 80 di Matteo Pianezzi (Italia)

RIVELAZIONI di Vincenzo Pandolfi (Italia)

HABITAT di Crea Renata, Buttiglione Mauro, Cancellara Simona (Italia)

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