Si chiamava Ella Kissi-Debrah e aveva solo 9 anni, quando è morta d’inquinamento, nel febbraio 2013. A certificare la causa della morte è stato il medico legale che ha stabilito che la terribile forma di asma che ha portato via la bambina è stata causata dall’inquinamento dell’aria.
Un pronunciamento importantissimo, il primo della storia, che arriva grazie a una lunga battaglia legale della madre di Ella, Rosmund. Grazie alla tenacia di questa donna, per la prima volta, viene dicharata ufficialmente una morte per inquinamento.
Finora si era rimasti alle statistiche. Si sistiamava che ogni anno tra le 28000 e le 36000 persone nel Regno Unito muoiono per complicanze legate alla qualità dell’aria. Oggi, per la prima volta, c’è una morte per inquinamento accertata da un medico legale.
A differenza della maggior parte delle persone con asma, gli attacchi di Ella non sono stati scatenati da pollini o infezioni respiratorie ma da qualcos’altro. Il lavoro del medico legale che ha dimostrato il collegamento tra le sue crisi respiratorie e l’inquinamento,è partito dal dato stagionale. E’ stato in inverno, quando i livelli di inquinamento atmosferico sono aumentati, che Ella ha dovuto affrontare i suoi più terribili attacchi di tosse. Quei terremoti del suo corpo che hanno innescato secrezioni nei suoi polmoni, che più volte hanno collassato.
Ella viveva a soli 25 metri da South Circular Road a Lewisham, a sud-est di Londra. Un posto dove i livelli di inquinamento atmosferico da biossido di azoto provocati dal traffico hanno costantemente superato il limite legale annuale di 40µg / m3 tra il 2006 e il 2010. Ma mentre Ella, mentre respirava, ignorava i danni causati dall’aria tossica. Nessuno glielo aveva detto.
La madre di Ella ha raccontato: “Non sapevo niente dell’inquinamento da biossido nella nostra zona. Altrimenti, avrei pensato a trasferirci”.
Questa pronuncia di mostre per inquinamento è un precedente storico e ci fa capire come, nel Regno Unito, in Europa, in tutto il mondo, quello che stiamo facendo alla nostra Terra, minaccia noi esseri umani per primi.