elisabetta belloni Foto: © Archivio Italfoto

Per la prima volta nella storia, il coordinamento dei Servizi Segreti italiani è affidato ad una donna. Lei è Elisabetta Belloni, 63 anni, romana, diplomatica di lunghissimo corso e già prima donna a capo dell’unità di crisi della Farnesina.

Chi è Elisabetta Belloni, la prima donna al vertice dei Servizi Segreti

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha scelto Elisabetta Belloni per affidarle il lavoro dei servizi segreti italiania.

La diplomatica romana è la prima donna ha ricoprire quel delicato e importante ruolo. Ma per lei essere ‘la donna della prima volta’, non è una novità.

La ‘prima donna’ a capo dei servizi segreti infatti, è stata già la prima donna ambasciatrice e la prima donna a capo dell’Unità di Crisi della Farnesina. Poi è stata la prima donna alla Direzione della cooperazione e Sviluppo e ancora, dal 2016, prima donna ad essere stata nominata  Segretaria Generale degli Affari Esteri.

Insomma, datele un tetto di cristallo e lei lo sfonderà.

Elisabetta Belloni, un curriculum sterminato

Nata a Roma il 1 settembre 1958, Elisabetta Belloni si diploma all’Istituto Massimo, la scuola dei padri gesuiti, che è considerata  a Roma una delle focine della futura classe dirigente. Ed è lo stesso istituto frequentato, tra i tanti altri nomi oggi importanti, da Mario Draghi.

Terminato il liceo, Elisabetta Belloni, si dedica agli studi in Scienze Politiche alla LUISS. Si laurea con lode nel 1982 e, nel 1985 inizia la sua carriera nel mondo della diplomazia.

Una carriera, ormai, già molto lunga e, come abbiamo visto piena di incarichi molto importanti.

Nel 2018 il suo nome era spuntato nelle ipotesi sul nuovo presidente del consiglio e di nuovo, qualche mese fa, in molti puntavano su di lei per guidare gli Esteri nel nuovo Governo Draghi.

La nomina a capo dell’Intelligence dunque, arriva su un percorso già pieno di responsabilità e successi.

Una nomina in cui è certo importante l’aspetto di genere, ‘prima donna’ a capo dei servizi segreti, ma, secondo molti osservatori, anche un altro elemento non è da sottovalutare. Ovvero la scelta di una diplomatica di lunghissimo corso e grande prestigio, abituata a barcamenarsi negli equilibri geopolitici, preferita a un militare. Dunque una scelta di sostanza che forse porterà cambiamenti anche importanti nelle strategie degli 007 italiani.

Insomma, sono diversi i motivi per cui ci la nomina di Elisabetta Belloni a capo dei servizi segreti è considerata una piccola rivoluzione.

Tanto lavoro e relax in campagna

Una carriera piena di successi in un campo difficilissimo come quello delle relazioni internazionali, fa immaginare la caparbietà e la serietà di una donna che ha messo il suo lavoro al centro della sua vita.

Secondo quanto racconta il Corriera della Sera, Elisabetta Belloni si alza prestissimo e  si concede una lunga camminata all’alba per poi essere pronta a iniziare la sua giornata alla scrivania già alle 7.30 di mattina.

Chi lavora con lei la definisce autorevole ed efficiente, molto brava nelle pubbliche relazioni e sempre attaccata al telefono.

Una settimana così, ogni vola che può, vuole concluderla nella sua casa di campagna in Toscana dove, passa le giornate immersa nella tranquillità della natura. Qui pretende il relax totale e i cellulari staccati.

RispondiAnnulla risposta