Marisa Laurito e Fioretta Mari sono Due donne in fuga al teatro Manzoni, fino al 21 aprile. Una divertente commedia on the road al femminile.
Due donne diversissime per caratteri, età, esperienze si trovano per un fortuito caso alle tre di notte sul ciglio di una statale, a condividere la stessa ansia di libertà.
È così che inizia Due Donne in fuga, la divertente commedia tratta da Le Fuggitive di Pierre Palmade e Christophe Duthuron, in scena fino al 21 aprile al Teatro Manzoni di via Montezebio.
Il testo è una divertente avventura on the road al femminile. Le Thelma e Louise di turno sono Margherita, una casalinga che da trenta anni sacrifica se stessa per la famiglia e Clo, un’anziana ma ancora vitalissima signora che si ribella alla vita in ospizio dove, dopo la morte del marito, il figlio l’ ha relegata.
Due donne con una grande fame di vita, che vogliono ricominciare da capo e che troviamo, a inizio spettacolo, nella situazione di dover affrontare le conseguenze della loro ribellione: la notte e l’ignoto fanno paura, ma la voglia di libertà, per entrambe è più forte e quell’incontro fortuito sarà la loro fortuna.
In due affronteranno boschi pieni di lupi, autostoppisti molestatori, vivranno in una fattoria, cercheranno un’amica di Clo finendo in un cimitero di montagna, si intrufoleranno in una casa bellissima vivendo per qualche ora l’illusione di una vita altra, e finiranno addirittura in prigione, a riflettere sulle conseguenze della loro fuga e di quello strambo incontro.
Una commedia piena di ritmo che punta molto sulla bravura e l’affiatamento di due attrici di grande mestiere che si trovano perfettamente a loro agio in un dialogo serrato, sia quando questo ne esalta il talento comico, sia nei passaggi più riflessivi.
Uno spettacolo godibile che racconta le mille risorse delle donne, che si moltiplicano quando si incontrano e fanno squadra.
