Emergenza Coronavirus a Roma: tutte le misure prese dal Campidoglio in attuazione del decreto del presidente del consiglio del 4 marzo
Emergenza coronavirus: a Roma, come nel resto del paese rrivano le misure per rendere esecutivo il decreto governativo del 4 marzo. Innanzitutto le scuole. Nell’ambito delle misure per il contrasto al diffondersi del virus Covid -19, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ha disposto la sospensione sull’intero territorio nazionale dei servizi educativi per l’infanzia, e dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine a grado, dalla giornata del 5 marzo 2020 fino a tutto il 15 marzo 2020.
Per questo motivo, nello stesso periodo le insegnanti e le educatrici delle scuole dell’infanzia e dei nidi di Roma Capitale sono esonerate dal servizio presso le strutture di appartenenza, fermo restando che questo periodo “costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge”, come previsto dalle norme.
Il provvedimento relativo all’emergenza coronavirus a Roma si limita a sospendere i servizi educativi e le attività didattiche, per cui le strutture dovranno restare aperte per consentire le necessarie operazioni di pulizia e sanificazione.
L’Amministrazione Capitolina ha avviato l’iter per effettuare la sanificazione dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale, nonché dei locali dedicati alla ristorazione e ai mezzi del trasporto scolastico, in concomitanza con la sospensione delle attività educative e didattiche. Sono partite le circolari indirizzate alle ditte incaricate perché procedano, uniformandosi alle disposizioni del Ministero della Salute, ad avviare la sanificazione dei locali interni ed esterni di nidi e scuole dell’infanzia, compresi arredi e giochi dei bambini. Dal momento della ripresa delle attività educative e didattiche è previsto che le ditte procedano, in aggiunta alla quotidiana pulizia dei locali, anche ad azioni di sanificazione a cadenza almeno settimanale. Per quanto riguarda l’area degli edifici dedicata alla ristorazione, le indicazioni alle ditte incaricate sono di procedere, durante l’attuale periodo di sospensione, alla sanificazione di cucine, locali mensa, attrezzature, arredi e utensili, nonché, dal momento della ripresa delle attività, ad una sanificazione quotidiana dei locali mensa e alla predisposizione di appositi dispenser di gel igienizzanti per le mani, a disposizione dei fruitori del servizio. Specifica indicazione è partita anche all’indirizzo delle ditte incaricate del trasporto scolastico, perché si provveda, durante il periodo di sospensione del servizio, alla sanificazione dei mezzi e, alla ripresa delle attività, alla pulizia quotidiana affiancata alla sanificazione con cadenza almeno settimanale. L’Amministrazione Capitolina ha inoltre invitato i Municipi a sensibilizzare all’adozione delle stesse misure gli istituti scolastici dei relativi territori che non rientrano nella diretta competenza di Roma Capitale.
Proseguono a Roma in sicurezza molte attività culturali. L’Amministrazione – recependo le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri diffuso ieri sera, ha riunito nella mattina un tavolo tecnico con i vertici delle istituzioni culturali partecipate da Roma Capitale, coordinato dal Vicesindaco, al fine di assicurare l’attuazione delle disposizioni per contenere la diffusione del virus COVID-19 e di offrire alla città una programmazione culturale compatibile – comunica che:
– i Musei Civici e le mostre in programmazione rimarranno aperte ma ad ingressi contingentati per assicurare il rispetto delle distanza di sicurezza all’interno dei luoghi;
– le Biblioteche di Roma, come i Musei Civici, rimarranno aperte ad ingressi contingentati. Alcuni appuntamenti in programmazione saranno sospesi e dove possibile rimandati, altri verranno confermati. Non appena disponibile sarà reso noto il calendario delle attività per marzo;
– Palazzo delle Esposizioni, rimarrà aperto ad ingressi contingentati, la programmazione delle attività espositive non subisce modifiche al momento. Il Master in corso al Mattatoio è sospeso fino al 15 marzo;
– la Casa del Cinema rimarrà aperta ad ingressi contingentati e con assegnazione dei posti a sedere per assicurare il rispetto delle distanza di sicurezza;
– la Fondazione Cinema per Roma prosegue il calendario di “Cinema al MAXXI” fino al 29 marzo e il museo seguirà le disposizioni del decreto;
– all’Auditorium Parco della Musica restano in funzione i punti di ristoro, il museo e le mostre allestite e la libreria, ove necessario con accessi contingentati;
– cancellate fino a domenica 8 marzo le attività del Teatro di Roma (Argentina, India, Torlonia e teatri di cintura) e sospesa fino alla scadenza del DPCM la normale programmazione per studiare e verificare tutte le possibilità alternative adeguate alle norme disposte dal decreto.
Dal suo canto il Teatro dell’Opera ha comunicato l’annullamento dei prossimi spettacoli.
Tutte le istituzioni culturali partecipate da Roma Capitale sono all’opera per studiare iniziative alternative che rispettino le norme di sicurezza e rispondano alla raccomandazione posta dal Decreto governativo . Sono inoltre allo studio le possibilità per recuperare nel corso dell’anno le attività che non sarà possibile svolgere nel periodo.
Le attività verranno comunicate puntualmente dalle singole istituzioni.
L’impegno comune a tutti in questo momento eccezionale, è assicurare, nel rispetto delle straordinarie misure di prevenzione sanitaria, un’offerta culturale, accessibile e di qualità, parte essenziale dell’identità di Roma.
Per quanto riguarda lo sport, così il Campidoglio rende noto le misure relative all’emergenza Coronavirus a Roma: dopo l’annullamento della Mezza Maratona Roma-Ostia, è stata decisa la cancellazione dei grandi eventi sportivi fino al 3 aprile, con in parallelo la promozione di attività alternative e con misure di sostegno allo sport “al venir meno delle limitazioni” imposte dal Decreto governativo.