Crisi di governo

Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte annuncerà che le restrizioni del lockdown proseguiranno fino al 3 maggio, con poche deroghe

Il lockdown per l’Italia prosegue per altri 15 giorni. Sembra che avrebbe dovuto essere questo l’annuncio del premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa inizialmente fissata a Palazzo Chigi per le 20.20 e improvvisamente annullata. Almeno fino al prossimo 3 maggio dunque, la maggior parte delle attività produttive del paese rimarranno bloccate e le attuali restrizioni confermate. La riapertura avverrà in modo graduale. Prevista qualche eccezione, tra cui la riapertura delle librerie che potranno tornare ad alzare le serrande già da martedì prossimo. Queste le indiscrezioni uscite dal tavolo tecnico e dal confronto con le parti sociali che ha tenuto impegnato Conte per tutto il pomeriggio. In attesa di capire i dettagli e di seguire la nuova conferenza stampa di Conte, pare siano queste le direttive per i prossimi quindici giorni. I dati sul contagio degli ultimi giorni hanno dato speranza a molti e il comparto produttivo spinge per passare alla fase due, ma l’ultima parola sarà quella del comitato tecnico scientifico che lavora a stretto contatto con il governo.

“Mi hanno confermato che la curva epidemiologica sta registrando un declino” – ha spiegato Conte in un’intervista alla BBC poche ore fa – “Siamo fiduciosi che continuando così usciremo presto dalla fase più acuta. Però, attenzione, non possiamo allentare la soglia dell’attenzione: non possiamo passare da un lockdown a una liberalizzazione delle riaperture attività produttive”.

Sapremo a breve qualche dettaglio in più sull’evolvere del lockdown e sulle decisioni prese per i prossimi giorni.

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